Previsioni Meteo, enorme nuvola di sabbia del Sahara risale il Mediterraneo e l’Europa fino in Norvegia: inizia lunga ondata di caldo in tutto il continente [MAPPE]

Previsioni Meteo: arrivano condizioni primaverili per buona parte del continente dopo l'avvezione di grandi quantità di sabbia e polvere dal Sahara fino in Scandinavia
MeteoWeb

Una notevole quantità di sabbia proveniente dal Sahara si diffonderà sull’Europa oggi, domenica 21 febbraio, e domani. Grandi pennacchi di particelle di polvere e sabbia dall’Algeria si spostano verso nord sul Mediterraneo occidentale, dirigendosi verso l’Europa occidentale e spingendosi addirittura fino alla Scandinavia meridionale nei prossimi giorni. Allo stesso tempo, si svilupperà un’ondata calda con temperature primaverili sul continente per tutto il resto di febbraio.

Il cambiamento nel pattern implica che il flusso porti masse d’aria direttamente dal deserto del Sahara e questo normalmente aumenta il potenziale di ricevere sabbia del Sahara sul Vecchio Continente. In questo weekend, è in atto una notevole avvezione di polvere sahariana sull’area mediterranea e verso l’Europa occidentale. Poi si prevede che la polvere si diffonda fino in Scandinavia. Le particelle di polvere e sabbia influenzeranno notevolmente la qualità dell’aria in Spagna, Francia e forse anche Regno Unito e Benelux fino a domani.

Dopo il prolungato periodo di gelo che ha colpito l’Europa la scorsa settimana, assistiamo ad un aumento delle temperature. Arrivano condizioni primaverili per buona parte del continente, con le temperature pomeridiane che si spingeranno fino a +20°C, localmente anche oltre. E alcuni modelli indicano l’estensione di questo pattern fino all’inizio di marzo.

Polvere del Sahara sull’Europa

Tra la dorsale europea e la profonda depressione nordatlantica, si sono sviluppati forti venti meridionali-sudoccidentali. E questa situazione, che durerà per qualche giorno, contribuisce all’avvezione di polvere sahariana sul continente (vedi mappe nella gallery scorrevole in alto). La polvere e la sabbia si sposteranno dal deserto del Sahara alla Penisola Iberica e poi verso il Mediterraneo occidentale, per poi puntare verso il centro e il nord dell’Europa. Le concentrazioni più alte si diffonderanno prima sulla Spagna e sulla Francia occidentale oggi, estendendosi forse sul Canale della Manica e sull’Inghilterra meridionale entro il pomeriggio/sera. Parte delle grandi e dense nuvole di polvere su Algeria e Tunisia si diffonderanno nel Mediterraneo meridionale, raggiungendo anche i settori meridionali della Sardegna.

Considerato il numero rilevante di particelle di polvere, l’evento potrebbe rendere i cieli gialli/arancioni, con visibilità limitata e depositi di sabbia e polvere su auto e altri oggetti esterni.

Domani, 22 febbraio, il pattern generale supporta un’ulteriore avvezione di sabbia del Sahara verso nord. Concentrazioni abbastanza importanti sembrano probabili su Francia, Benelux e Inghilterra sudorientale fino al Mare del Nord. Parte della polvere potrebbe estendersi anche sulla Scandinavia meridionale, in particolare sulla Norvegia meridionale e sulla Svezia. Sul Mediterraneo occidentale, la polvere sarà molto intensa, raggiungendo anche la Francia meridionale. Probabili importanti depositi.

Questa avvezione di sabbia dal Sahara terminerà nella giornata di martedì 23 febbraio, ma allora inizierà un lungo periodo di caldo sull’Europa.

Ondata di caldo in Europa

Nell’ultima settimana di febbraio, gran parte dell’Europa vivrà un forte caldo. Con l’avvezione di sabbia dal Sahara tra oggi e domani, la massa d’aria molto calda si sposterà ad est, diventando molto importante già nella giornata di domani, con temperature di oltre 15°C sopra la norma in una grande parte del Centro Europa, fino all’area baltica e alla Scandinavia meridionale.

Più ad est, la Russia nordoccidentale rimane sotto una massa d’aria estremamente fredda, con temperature di quasi 25°C sotto la media. Questo significa che le temperature giornaliere probabilmente rimarranno sotto i -20°C, con le temperature notturne che scenderanno persino al di sotto dei -35°C in alcune aree. Sono i residui della massa d’aria polare continentale che ha avvolto buona parte del continente la scorsa settimana.

Praga (Repubblica Ceca) e Yurla (Russia) saranno rispettivamente vicino al nucleo dell’ondata calda e vicino a quello dell’ondata fredda. La differenza tra le due città sarà estrema: Praga sperimenterà temperature di 12-15°C sopra la norma, mentre Yurla avrà temperature di quasi 25°C al di sotto della media. La temperatura a Praga sarà di +15-18°C a metà settimana prossima, mentre a Yurla ci saranno circa -35°C, per una differenza di circa 50°C.

Questo periodo di caldo avverrà per lo sviluppo di una dorsale molto ampia e potente in questi giorni. Nella giornata di mercoledì 24 febbraio, la dorsale coprirà gran parte del continente, mentre sul Nord Atlantico sarà presenta una profonda depressione. Le temperature raggiungeranno picchi di +20°C in molte aree, localmente anche oltre. Le temperature generali saranno ben al di sopra della media di fine febbraio, fino a 10-13°C più alte della norma, dando i primi accenni di primavera in molte aree del continente durante la prossima settimana. Il cold pool sulla Russia nordoccidentale inizierà finalmente a indebolirsi e a spostarsi verso est-sudest, così le temperature aumenteranno anche lì verso metà settimana. Grazie alla profonda depressione sul Nord Atlantico, l’avvezione della massa d’aria da sud porterà condizioni più calde anche in Scandinavia, con le temperature che saranno di quasi 12°C sopra la media.

Le previsioni meteo indicano che il caldo si estenderà anche all’inizio di marzo, con l’alta pressione che sembra dominare l’Europa per oltre una settimana. Le tendenze vanno verso un’estesa dorsale con un ampio sistema di alta pressione sui settori centro-meridionali del continente. I disturbi resteranno confinati a nord della dorsale, dal Nord Atlantico verso il Nord Europa.

Le Previsioni Meteo per la prossima settimana: Anticiclone sempre più forte, temperature in aumento

Previsioni Meteo: quanto durerà l’anticiclone? La tendenza per la prima decade di Marzo

Condividi