Mercoledì 3 marzo si terrà un evento stampa virtuale durante il quale verranno diffusi i dettagli sulla prossima missione spaziale dell’astronauta ESA italiana Samantha Cristoforetti.
Samantha appartiene al corpo astronauti di ESA dal 2009 e questo sarà il suo 2° volo nello Spazio.
Nella sua prima missione ‘Futura’ del 2014-15 ha trascorso 200 giorni in orbita, svolgendo ricerca scientifica e attività operativa sulla Stazione Spaziale Internazionale in veste di ingegnera di volo per la spedizione 42/43.
Una volta tornata sulla Terra, Samantha ha lavorato presso il Centro Astronauti Europeo dell’ESA (EAC) a Colonia, Germania, dove ha guidato il team “Spaceship EAC”, formato da studenti e studentesse e giovani professionisti e professioniste al lavoro sulle sfide tecnologiche delle future missioni lunari. È stata poi rappresentante degli astronauti nel progetto Gateway per realizzare una stazione spaziale nell’orbita lunare e nel 2019 è stata comandante di NEEMO23 (NASA’s 23rd Extreme Environment Mission Operations), una missione di dieci giorni nell’unica stazione di ricerca sottomarina al mondo, la Aquarius.
Samantha è entusiasta di partire per la sua seconda missione spaziale: “La Stazione Spaziale Internazionale è l’avamposto dell’umanità nello Spazio. Si tratta di una meraviglia ingegneristica, un luogo di cooperazione internazionale pacifica e fruttuosa, un laboratorio interdisciplinare dedicato alla scienza in ambiente di microgravità.
È il nostro primo passo verso una presenza umana continua nello Spazio. Nel prepararci al prossimo passo di questo decennio, che prevede un’infrastruttura umana permanente nell’orbita lunare, sono emozionata e onorata di tornare sulla Stazione Spaziale Internazionale, la mia casa lontano da casa.”