Un violento terremoto ha colpito pochi minuti fa il Giappone. Il sisma è avvenuto alle 15:07 (ora italiana) in mare vicino alla costa orientale del Giappone, a 74km da Namie. L’evento ha avuto magnitudo 7.1 e profondità di 58km. Secondo il servizio meteorologico giapponese, non c’è pericolo tsunami. Nella gallery scorrevole in alto, le mappe relative all’evento.
L’epicentro del terremoto è vicino all’area in cui si sono fusi 3 reattori nucleari dopo la violenta scossa e lo tsunami di quasi 10 anni fa. Verificatosi meno di un mese prima del 10° anniversario di quello che è conosciuto come il “Grande Terremoto del Giappone orientale”, il sisma odierno ha scosso l’area di Tokyo per circa 30 secondi ed è stato avvertito distintamente a Fukushima e Sendai. La Tokyo Electric Power Company, che gestisce gli impianti nucleari, ha dichiarato che sta monitorando la situazione a Fukushima per assicurarsi che non ci siano fughe di radiazioni.
“Questa regione vede la complessa interazione tra la placca nord-americana, quella euroasiatica e quella pacifica. In particolare il terremoto odierno è espressione della sismicità che avviene nella zona di subduzione in cui la placca pacifica scende sotto quella nord-americana con una velocità di circa 93 mm/anno“, spiega l’INGV.
“Il terremoto ha colpito la regione di Fukushima con un’intensità fino a 6-upper nella scala macrosismica giapponese (JMA), diversa da quella Mercalli-Cancani-Sieberg utilizzata internazionalmente. Il confronto non è immediato ma approssimativamente è stato raggiunto il VII-VIII grado della scala MCS. Proprio per l’elevata velocità di convergenza tra le placche, la regione è soggetta ad una forte attività sismica, come il terremoto di T?hoku di magnitudo 9.0 avvenuto l’11 marzo 2011 ed il cui epicentro è stimato a un centinaio di km a Nord di quello odierno”, conclude l’INGV.