SpaceX ha battuto un’agguerrita concorrenza, tra cui Blue Origin, sostenuta dal numero uno di Amazon, Jeff Bezos, ottenendo un contratto da 160 milioni di dollari con il Pentagono: obiettivo la produzione di due razzi Falcon 9, con consegna entro la fine del 2023. I razzi faranno parte di due diverse missioni spaziali: una partira’ dalla base dell’aviazione di Vandenberg, in California, l’altra da Cape Canaveral, in Florida.
Considerati il vettore di ultima generazione per il lancio di veicoli spaziali Dragon e Crew Dragon verso la Stazione spaziale internazionale (ISS), i Falcon sono alti 70 metri, hanno un diametro di 3,7 metri e sono composti da due stadi, entrambi spinti da motori Merlin a ossigeno liquido. Il numero ‘9’ indica il numero dei motori del primo stadio.
Questo e’ il terzo accordo ottenuto dall’azienda aerospaziale di Elon Musk con il Pentagono. In precedenza, SpaceX aveva ottenuto un contratto da 149 milioni di dollari per la realizzazione di satelliti per il tracciamento di missili, inoltre aveva guadagnato l’accesso a una quota del 40% del programma per il lancio di nuovi razzi per Space Force, previsto a luglio. Il Pentagono ha comunicato anche l’accordo con un altro fornitore, la United Launch Alliance, che ha vinto la gara per due contratti dal valore complessivo di 224 milioni di dollari.