Conferme per un’esasperazione del maltempo tra la Calabria e la Sicilia. Già le due regioni sono state, sino a ora, quelle più tartassate da piogge, temporali e nevicate abbondanti, anche se queste essenzialmente a quote medio-alte, in collina soltanto sul Nord della Calabria. Tuttavia, le previsioni meteo per i prossimi due giorni di inizio settimana, computano un orientamento dai quadranti settentrionali delle correnti instabili, quindi con progressiva penetrazione di aria fredda anche verso il basso Tirreno e buona parte della Sicilia e della Calabria. Naturalmente non aria eccezionalmente fredda, ma in grado di fare abbassare in maniera apprezzabile la colonnina di mercurio e di portare lo zero termico a livelli tali da far giungere i fiocchi fino alla media-alta collina.
Tuttavia, secondo le previsioni meteo, le temperature potranno scendere ancora di più nella giornata di martedì 23 e permettere ai fiocchi di raggiungere diffusamente anche i 5/600 m, se non ancora più giù, soprattutto sui rilievi centro-settentrionali della Sicilia, ma per qualche breve fase anche su quelli dell’Aspromonte. Naturalmente, oltre alle nevicate che raggiungeranno anche le colline, le previsioni meteo continuano a computare altri rovesci e temporali diffusi spesso anche forti, nei prossimi due giorni, su buona parte della Sicilia, soprattutto centro settentrionale, e anche della Calabria centro-meridionale con accumuli diffusi di altri 20/30 anche 40 mm. Fenomeni meno presenti, questa volta, sulla Calabria settentrionale, meno esposta alla circolazione da Nord, e più irregolari anche sul Centro Sud della Sicilia, eccetto il Catanese, specie settore costiero, anche qui con piogge più importanti. Da computare, infine, venti settentrionali sostenuti, via via più forti verso martedì, fino a 80 /90 km/h sui rilievi interni, con autentiche bufere di neve sui monti, soprattutto sui versanti esposti a Nord.
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