Avevamo dato notizia ieri del fatto che in Russia una giovane ragazza ha preso parte ad una trasmissione televisiva che si occupa di persone scomparse per lanciare un appello: dice di essere stata rapita da piccola, ma di non ricordare nulla. La giovane, Olesya Rostova, è stata trovata in un campo in Russia nel 2005, ovvero l’anno successivo alla scomparsa di Denise Pipitone. Una telespettatrice italiana, guardando la trasmissione, ha notato la somiglianza tra la ragazza e Piera Maggio, mamma di Denise, e dunque ha avvisato il programma di RaiTre “Chi l’ha Visto?”, che si è subito attivato per vederci chiaro.
Il dubbia che possa trattarsi di Denise Pipitone resta, e sarò la stessa conduttrice di “Chi l’ha Visto?”, Federica Sciarelli a spiegarlo questa sera alle 21.20 su Rai3, ma lei stessa resta molto cauta: “Sarebbe troppo bello, un regalo enorme. La segnalazione è nata quasi per caso, da una nostra telespettatrice che ha riferito che a Mosca c’è una giovane donna che ha la stessa età di Denise e che somiglia moltissimo a Piera Maggio, la mamma della piccola scomparsa 17 anni fa. Forse è una suggestione dovuta alla somiglianza, ma la giovane donna ha la stessa età che avrebbe oggi Denise. Noi stiamo con i piedi per terra, non vogliamo dare nessuna certezza, anche perché Piera ne ha viste e passate tante in questi anni – tiene a precisare Sciarelli -. Le coincidenze temporali ci sono e anche una somiglianza tra la giovane e Piera. La bambina ‘russa’ venne trovata in un campo nel 2005 – spiega ancora – e non sapendo chi sia la sua vera madre, è andata in una trasmissione tv russa per mostrare il suo volto e lanciare a sua volta un appello alla vera famiglia. Ora vanno fatte tutte le verifiche: occorre avere pazienza ed essere scrupolosi”.
E proprio Piera Maggio, attraverso una pagina Facebook dedicata proprio alla figlia e alla ricerca di quella bambini, ormai donna, che non si è mai fermata, ha fatto sapere la propria posizione in merito alla vicenda: “In merito alle ultime notizie, rimaniamo con i piedi ben saldati a terra. Chiediamo ulteriori verifiche attraverso il DNA. Ringraziamo tutti per la vicinanza. Piera Maggio & Pietro Pulizzi“, scrivono i genitori di Denise, scomparsa il 1 settembre del 2004, da Mazara del Vallo.
La bimba russa ha vissuto in un campo nomadi, chiedendo l’elemosina. Da adolescente è stata anche arrestata e trasferita in un orfanotrofio, dove le hanno tagliato i capelli e dato il nome attuale. Ospite della trasmissione russa, Olesya ha rivolto un appello alla madre: “Non ti ho mai dimenticato, ti sto cercando e ho la possibilità di trovarti. Eccomi qui, sono viva, voglio conoscerti e trovarti“.
Intanto sui social sta girando il video caricato nei giorni scorsi su YouTube con l’intera puntata della trasmissione russa durante la quale la giovane è stata intervistata e ha raccontato la sua storia. Premettendo che in una storia torbida e complessa come questa, non ci stupiremmo se le foto di Olesya fossero state modificate, è vero che anche che dal minuto 49 in poi del seguente video è possibile vedere molto bene la ragazza, che dai tratti somatici e dalle foto da piccola sembra non essere Denise, come invece avevamo sperato con la foto circolata ieri: