Una fitta nebbia giallastra ha avvolto oggi Pechino, dopo che un’imponente tempesta di sabbia si è aggiunta all’inquinamento dell’aria nella capitale cinese: i due fenomeni hanno prodotto un mix pericoloso per la salute dei cittadini e ridotto la visibilità a poche centinaia di metri. Sono state sospese tutte le attività sportive all’aperto nelle scuole e le autorità hanno consigliato alle persone con problemi respiratori di non uscire di casa.
Le tempeste di sabbia del vicino deserto del Gobi sono comuni in primavera nel nord della Cina, ma i residenti di Pechino non ne hanno vista una di queste dimensioni da anni. La qualità dell’aria è stata valutata “pericolosa” dal sito specializzato aqicn.org. Il livello di particelle PM10 ha raggiunto il limite di 999 al mattino presto, un tasso quasi 20 volte superiore alle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il livello delle particelle PM2,5 è arrivato a 567, dato raramente raggiunto negli ultimi anni nella capitale cinese.
La più forte e più estesa tempesta di sabbia degli ultimi 10 anni ha colpito oggi la Cina settentrionale, costringendo a bloccare oltre 400 voli. Il servizio meteorologico ha decretato l’allerta gialla questa mattina per 12 province.