Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio da parte dell’Unione Europea, pubblica regolarmente ogni mese bollettini climatici che riportano i cambiamenti osservati nella temperatura globale dell’aria in superficie, della copertura di ghiaccio e delle variabili idrologiche.
Tutti i risultati si basano sulle analisi meteorologiche generate da modelli numerici di previsione meteorologica utilizzando miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteo dislocate in tutto il mondo.
Per quanto riguarda la temperatura dell’aria in superficie del mese di Febbraio 2021, è stato rilevato che:
- A livello globale, il mese di febbraio 2021, registrando l’anomalia più fredda per quasi sei anni, si è attestato vicino alla media del periodo 1991-2020 (0.26°C più caldo rispetto alla media registrata nel periodo 1981-2010)
- Gran parte di Russia e Nord America hanno visto un febbraio molto più freddo della media 1991-2020, mentre è stato un mese con temperature molto al di sopra della media su parti dell’Artico e in una fascia che si estende verso est, dall’Africa nord-occidentale e dall’Europa meridionale alla Cina.
- Nel suo complesso, l’Europa ha registrato temperature vicine alla media 1991-2020, anche se alcune parti dell’Europa hanno visto una notevole variazione delle temperature durante il mese.
In riferimento invece alla temperatura relativa all’inverno boreale (dicembre 2020 – febbraio 2021):
- Per quanto riguarda l’inverno boreale, la regione che ha registrato temperature superiori alla media è quella che copre Canada nord-orientale, Groenlandia e Oceano Artico, mentre la Siberia si è distinta come la regione con temperature più basse della media
- Le temperature invernali per l’Europa nel suo complesso, sono state lievemente superiori rispetto alla media 1991-2020
I valori della mappa e dei dati citati provengono dal dataset ERA5 di ECMWF Copernicus Climate Change Service. Le temperature medie in superficie in Europa riguardano solo il suolo con i seguenti limiti di longitudine/latitudine: 25W- 40E, 34N-72N.
C3S ha seguito la raccomandazione dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) di utilizzare il periodo di 30 anni più recente per il calcolo delle medie climatologiche e per questo motivo utilizza il periodo di riferimento 1991-2020 per i bollettini climatici C3S. Tuttavia, vengono riportati sia il nuovo periodo sia il precedente (1981-2010) per trasparenza.