Una nuova cometa in viaggio verso il Sole, “Leonard C/2021 A1” diventerà sempre più luminosa: ecco quando e dove potremo ammirarla ad occhio nudo

La cometa Leonard C/2021 A1, appena scoperta, è in viaggio verso il Sole: potrebbe diventare abbastanza luminosa da poter essere ammirata ad occhio nudo
MeteoWeb

Una nuova cometa è in viaggio verso il Sole, con la prospettiva che possa diventare abbastanza luminosa da poter essere ammirata ad occhio nudo entro la fine dell’anno.
L’oggetto in questione è la cometa Leonard, catalogata C/2021 A1, scoperta dall’astronomo Gregory J. Leonard il 3 gennaio presso il Mount Lemmon Observatory, noto anche come Mount Lemmon Infrared Observatory.
L’osservatorio si trova sul Monte Lemmon nelle montagne di Santa Catalina, a circa 28 km a nord-est di Tucson, in Arizona.
Quando Leonard ha scoperto la cometa, era un oggetto estremamente debole di magnitudine 19, quasi 160mila volte più debole delle stelle più deboli visibili a occhio nudo. Non sorprende quindi che, quando è stata avvistata per la prima volta, la cometa era a circa 5 unità astronomiche dal Sole (un’unità astronomica, o UA, è uguale alla distanza media della Terra dal Sole, 149.565 milioni di km). Quindi, a una distanza di 5 UA, la cometa Leonard si trovava vicino all’orbita di Giove, lontano dalla nostra stella, ma stava appena iniziando a sentire gli effetti dei suoi raggi, innescando lentamente il processo per farla “sbocciare” in un vistoso oggetto celeste.
I primi calcoli hanno dimostrato che sta viaggiando lungo un’orbita ellittica estremamente lunga e appiattita, che la porta fino a 3.500 UA dal Sole (523 miliardi di km). In sostanza, dopo essere stata congelata per decine di migliaia di anni, la cometa Leonard ha iniziato a svegliarsi dal suo lungo sonno.

cometa C2021 A1 Leonard
La cometa C/2021 A1 (Leonard). Credit: NASA/JPL

Ci sono un paio di ragioni per essere ottimisti sul fatto che la cometa Leonard acquisisca luminosità fino a diventare visibile ad occhio nudo: la prima è l’orbita stessa della cometa, che dimostra che non si tratta di una “nuova” cometa proveniente direttamente dalla nube di Oort, un guscio ghiacciato attorno al Sistema Solare dove le comete sembrano originarsi prima di piombare intorno al Sole e sperimentano gli effetti della luce solare per la prima volta.
Invece, la cometa Leonard sta viaggiando in un’orbita chiusa e probabilmente ha visitato le vicinanze del Sole almeno una volta in precedenza, circa 70mila anni fa. Questa di per sé è una buona notizia: una “nuova” cometa in un’orbita parabolica – cioè una cometa che non è mai passata vicino al Sole prima – può avere la superficie ricoperta da materiale molto volatile come anidride carbonica congelata, azoto e monossido di carbonio. Questi ghiacci tendono a vaporizzare lontano dal Sole, conferendo a una cometa lontana una luminosità che può fare insorgere aspettative irrealistiche. Quindi, quando si avvicinano alla nostra stella, il loro rapido splendore diminuisce improvvisamente e finiscono per non soddisfare le aspettative. La cometa Leonard non rientra in questa categoria.

Gli altri motivi per aspettarsi uno spettacolo luminoso da questa cometa sono i suoi “passaggi ravvicinati” sia alla Terra che al Sole. Il 12 dicembre 2021 passerà entro 34,9 milioni di km dalla Terra e il 3 gennaio 2022 – esattamente un anno dopo la scoperta – passerà entro 92 milioni di km dal Sole.

L’attuale aspettativa è che la cometa possa raggiungere la quarta magnitudine, cosa che la renderebbe abbastanza luminosa da essere osservabile senza ausilio ottico in un cielo scuro.
Durante le prime due settimane di dicembre, la cometa Leonard sarà visibile ai mattinieri, un paio d’ore prima dell’alba, bassa sull’orizzonte est-nordest. Seguirà le costellazioni Chioma di Berenice, Boote e Serpente.
Dovrebbe essere un oggetto facile da ammirare con un piccolo telescopio o un binocolo, e, con un po’ di fortuna, ad occhio nudo. Durante la seconda metà di dicembre, man mano che la cometa si avvicina al Sole, verrà gradualmente assorbita dalla luce dell’alba e alla fine scomparirà dalla vista.

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