Stamattina l’Equinozio, ma la Primavera arriverà insieme all’Ora Legale: previsioni meteo e orari del tramonto

Domenica 28 Marzo scatta l'ora legale: il sole tramonterà oltre un'ora più tardi rispetto ad oggi nel pomeriggio, le giornate saranno più luminose e risparmieremo corrente per l'illuminazione
MeteoWeb

E’ scoccato stamattina l’Equinozio di Primavera che però al Sud Italia è condizionato dal maltempo che imperversa furioso con piogge, temporali e nevicate fino a bassa quota. La neve cade copiosa soprattutto tra Puglia, Campania e Basilicata, dove a Potenza la coltre bianca ha ormai superato i 20cm. Questo weekend di pieno inverno, è anche l’ultimo weekend con l’ora solare della stagione 2020/2021: domenica prossima, infatti, il 28 marzo, si passerà all’ora legale. Le giornate, quindi, saranno più lunghe e luminose nelle ore pomeridiane: oggi, infatti, il sole tramonta nel nostro Paese tra le 17:59 di Lecce e le 18:43 di Aosta, passando per le 18:12 di Catania, le 18:22 di Roma e le 18:36 di Milano.

Tra una settimana, però, Domenica 28 Marzo il sole tramonterà molto più tardi: tra le 19:06 di Lecce e le 19:52 di Aosta, passando per le 19:17 di Catania, le 19:30 di Roma e le 19:45 di Milano. Proprio in concomitanza del prossimo weekend, l’ultimo del mese di Marzo, sull’Italia tornerà il clima mite e anticiclonico con temperature in forte aumento. Sarà, quindi, un vero e proprio scenario di primavera.

L’ora legale rimarrà in vigore fino a domenica 31 ottobre: nei prossimi 7 mesi in Italia avremo positivi impatti per il sistema energetico dal punto di vista elettrico, ambientale ed economico. Secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, nel 2020 i benefici dell’ora legale hanno determinato un risparmio pari a 400 milioni di kWh (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 150 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 205 mila tonnellate e a un risparmio economico pari a circa 66 milioni di euro.
Lo scorso anno, i valori sono stati fortemente influenzati dalla complessiva riduzione dei consumi energetici dovuta alla chiusura delle attività per effetto dell’emergenza sanitaria da covid-19. Per il 2021, secondo i dati attualmente disponibili, Terna si attende un parziale recupero del fabbisogno energetico e quindi valori di benefici elettrici, ambientali ed economici più simili a quelli degli anni precedenti. Dal 2004 al 2020 Terna ha rilevato che il minor consumo di elettricità per l’Italia dovuto all’ora legale è stato di circa 10 miliardi di kilowattora e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di 1 miliardo e 720 milioni di euro. Nel periodo primavera-estate i mesi che segnano il maggior risparmio energetico sono aprile e ottobre. Spostando in avanti le lancette di un’ora si ritarda l’uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi l’effetto ‘ritardo’ nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate e fa registrare valori meno evidenti in termini di risparmio elettrico.

L’ora legale è stata istituita per approfittare dell’illuminazione naturale fornita dal sole e risparmiare energia consumando meno per l’illuminazione. L’idea risale al lontano 1784 e fu di Benjamin Franklin, l’inventore del parafulmine, che però non venne ascoltato. Poi, nel 1907, l’idea venne ripresa dal costruttore inglese William Willett, e questa volta trovò terreno fertile nel quadro delle esigenze economiche provocate dalla Prima guerra mondiale al punto che nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libra al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate. Molti paesi imitarono la Gran Bretagna in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità. In generale, i Paesi della fascia tropicale non adottano l’ora legale, in quanto la variazione delle ore di luce durante l’arco dell’anno è minima e non consente di avere ore di luce sufficienti la mattina per giustificare uno spostamento di lancette in avanti di un’ora.

Nell’emisfero australe, dove le stagioni sono invertite rispetto all’emisfero boreale, anche l’ora legale segue un calendario invertito: in Australia è in vigore da ottobre a fine marzo o inizio aprile, con possibili variazioni da stato a stato, mentre in Brasile si va dalla terza domenica di ottobre alla terza domenica di febbraio. In Africa l’ora legale è scarsamente usata e in Russia dal 2011 è stata abolita l’ora solare.

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