Le “catastrofiche” inondazioni che stanno colpendo da giorni le regioni orientali dell’Australia sono anche responsabili di spettacolo insolito nel sito di Uluru, nel Territorio del Nord, dove è possibile ammirare vere e proprie cascate tra le rocce.
“E’ un evento unico e straordinario” hanno dichiarato alla BBC le autorità locali, riferendo che oltre 46 mm di pioggia sono caduti lo scorso fine settimana, generando delle cascate tra le rocce gigantesche, una rarità fuori stagione che si è trasformata in uno spettacolo. Inoltre, l’acqua che scorre sulla superficie delle pietre di Uluru, ne fa cambiare il colore.
Le alluvioni degli ultimi giorni, che hanno lasciato sott’acqua d’acqua le coste orientali dell’Australia, con oltre 900 mm di pioggia caduta in meno di una settimana, hanno danneggiato case, fattorie, attività produttive ed infrastrutture nel Sud-Est del Queensland, nel Nuovo Galles del Sud e sul confine del Victoria.
Ayers Rock (Uluru nella lingua aborigena), è il più imponente massiccio dell’outback australiano (le aree interne dell’isola): tale meraviglia, di impressionante bellezza, è stata designata dal 1987 come Sito del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO ed è uno dei pochi a contenere tesori culturali e naturali di simile unicità. E’ definito un monolito, ma più precisamente una parte di una formazione rocciosa monolitica, composta da un enorme blocco di roccia arenaria, molto più grande ed in gran parte sotterranea che comprende anche i Kata Tjuta e il Monte Connor. Si staglia per circa 350 metri rispetto al territorio circostante e sprofonda nel terreno per circa 7 km, ha un’altitudine di 864 m s.l.m. ed una circonferenza di circa 9 km ed è caratterizzato da una superficie molto dura e pareti estremamente lisce a strapiombo.