Forte terremoto nel Mare Adriatico, esperti INGV: “Evento legato a sistema compressivo, non c’è allerta tsunami”

Terremoto in Adriatico, esperti INGV confermano: "Nessuna allerta tsunami"
terremoto adriatico centro sud italia
MeteoWeb

Proseguono le scosse di terremoto in Adriatico: dopo il terremoto magnitudo 5.6 avvertito in tante regioni d’Italia, si susseguono le repliche, tra cui 2 di magnitudo 4.1, una 3.4 e una di 3.3, come segnala l’INGV.
Nonostante si sia trattato di una scossa rilevante, la magnitudo è stata inferiore alla soglia minima per l’allertamento, e conseguentemente il Centro Allerta Tsunami INGV non ha dichiarato l’allerta: lo hanno  confermato a MeteoWeb i sismologi INGV Alessandro Amato e Gianluca Valensise.
E’ stato inviato un messaggio di informazione, per eventi di questa magnitudo si tratta solo di informazione, cioè non segue azione di Protezione Civile,” ha precisato Amato.
In merito all’origine delle scosse di terremoto nell’Adriatico, Valensise ha chiarito che “si tratta di eventi che appartengono al sistema compressivo delle Dinaridi, la catena montuosa speculare all’Appennino“. “Sono strutture attive compressive in movimento verso sudovest, avviene uno scontro e l’Adriatico rimane stretto in mezzo. E’ un meccanismo diverso rispetto a quello estensionale che caratterizza invece lo Stretto di Messina“. Nell’area colpita dallo sciame sismico odierno, “non sono noti forti terremoti, non si tratta di una zona con grande sismicità,” ha concluso Valensise.

Terremoto nel mar Adriatico centrale, il messaggio informativo

A seguito del terremoto avvenuto nel mar Adriatico Centrale alle ore 14:47 (ora italiana), il Centro Allerta Tsunami ha diramato un messaggio di Informazione, non di Allerta. La magnitudo (ML 5.6) infatti, è inferiore alla soglia minima per l’allertamento.

Il messaggio di Informazione (Information) non è un messaggio di allerta, ma indica che si è verificato un terremoto con magnitudo maggiore o uguale a 5.5 e in genere fino a 6.0, in mare o nelle aree costiere, e con profondità dell’ipocentro inferiore ai 100km. Il messaggio di Informazione viene emesso anche in caso di terremoti (in mare o in aree costiere) con profondità dell’ipocentro superiore ai 100km. Il messaggio di information indica che il verificarsi di uno tsunami è ritenuto improbabile, secondo i criteri di stima adottati in ambito internazionale. Tuttavia, in prossimità dell’epicentro del terremoto potrebbero verificarsi modeste variazioni nelle correnti e moti ondosi anomali, in particolare all’interno di porti o insenature. Inoltre, spiega l’INGV, va considerato che le onde sismiche generate dal terremoto potrebbero indurre fenomeni secondari (come per esempio frane subaree o sottomarine) che a loro volta avrebbero la possibilità di innescare uno tsunami.

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