Un terremoto di magnitudo Ml 5.6 è stato registrato dalla Rete Sismica Nazionale alle ore 14:47 italiane di oggi, 27 marzo 2021. L’epicentro è stato localizzato in Mar Adriatico a circa 80-90 km dalle coste della Puglia garganica e dalle Isole Tremiti e una trentina di chilometri dall’isola croata di Lastovo. In quest’area, spiega in un approfondimento l’INGV, “la sismicità dal 1985 ad oggi è molto frequente con eventi di magnitudo ML compresa tra 4.0 e 4.9 come quelli avvenuti nel 1988 e nel 2007 localizzati a sud dell’epicentro di questo pomeriggio“.
“Guardando il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI15), nell’area inoltre è presente un terremoto con epicentro poco a ovest dell’evento di questo pomeriggio, avvenuto 2 gennaio 1978 di magnitudo stimata Mw 5.0.
La mappa di scuotimento calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC mostra dei livelli di scuotimento fino al IV grado MCS sia sulle coste della Puglia sia su quelle della Croazia,” riporta l’INGV.
Il terremoto “è stato risentito in un’area molto vasta dell’Italia centro-meridionale, in particolare nell’area adriatica. Come si evince dai dati raccolti dal questionario di “Hai sentito il terremoto?“, con effetti stimati, al momento, fino al V-VI grado MCS sulle coste pugliesi, soprattutto nei comuni del Gargano, nella provincia di Foggia. Risentimenti diffusi fino alle coste marchigiane, ma anche in Campania e nel Lazio“.
A seguito del terremoto in Adriatico delle ore 14:47 italiane, il Centro Allerta Tsunami “ha diramato un messaggio di Informazione, non di Allerta. La magnitudo (5.6) infatti, è inferiore alla soglia minima per l’allertamento“.