Un prototipo di razzo di SpaceX, noto come SN10, è esploso in Texas pochi minuti dopo un atterraggio di successo.
Già due precedenti prototipi della società di Elon Musk sono esplosi durante i voli di prova: quello di oggi è stato il primo a toccare il suolo. “Abbiamo avuto un atterraggio di successo sulla piattaforma“, ha affermato l’ingegnere di SpaceX John Insprucker durante un live streaming dell’evento. Le fiamme sono scaturite appena dopo l’atterraggio dalla parte inferiore del razzo, e sono state estinte dalle squadre sul posto. Pochi istanti dopo, però, un’enorme esplosione ha letteralmente scagliato il velivolo in aria, che è poi ricaduto a terra schiantandosi. Non è chiaro cosa abbia causato l’esplosione del razzo dopo l’atterraggio e il livestream di SpaceX si è interrotto prima della deflagrazione. Insprucker ha spiegato che SpaceX ha molti altri prototipi già in produzione e il prossimo, SN11, sarà pronto per un altro volo di prova a breve.
Il prototipo, denominato SN10, per “Serial Number 10”, è decollato poco prima delle 11:20 GMT da Boca Chica, in Texas, per un 3° test. Dopo la partenza, il progressivo spegnimento dei tre motori, e la fase di crociera, il razzo ha raggiunto i 10 km di quota, prima di iniziare la sua discesa, per poi atterrare esattamente dove previsto prima dell’esplosione. Altri due prototipi (SN8 e SN9) si erano schiantati in fase di atterraggio nel dicembre 2020 e nello scorso febbraio.
I test si stanno svolgendo in un’area quasi deserta affittata da SpaceX, nell’estremo sud del Texas, vicino al confine con il Messico e ai margini del Golfo del Messico.
Elon Musk ha in programma di lanciare molti di questi razzi per conquistare Marte, anche se, inizialmente, il veicolo spaziale potrebbe rivelarsi utile per viaggi più ravvicinati, soprattutto verso la Luna.
E’ su questo veicolo che il miliardario giapponese Yusaku Maezawa – il cui patrimonio netto ammonta circa a 2 miliardi di dollari – dovrebbe fare il giro della Luna, in teoria nel 2023. In un video pubblicato sul suo account Twitter, il proprietario del principale sito nipponico di abbigliamento ha invitato otto persone “da tutto il mondo” a unirsi a lui. Gli aspiranti astronauti devono pre-registrarsi entro il 14 marzo e una prima selezione sarà effettuata una settimana dopo.
Il futuro razzo comprenderà, oltre la navicella con l’equipaggio, un primo stadio denominato Super Heavy, costituito di serbatoi e struttura di acciaio inossidabile, con al suo interno propellenti di metano liquido raffreddato e ossigeno liquido (CH4/LOX), alimentati da 31 motori Raptor. Il tutto misurerà 120 metri di altezza e potrà trasportare a bordo 100 tonnellate.
https://youtu.be/589TGsDaqOA