Il clima mite e molto secco, con forte vento da nord, sta contribuendo ad alimentare un grosso incendio in Valsusa, in Piemonte. In particolare a bruciare sono i boschi del Monte Musinè, nella zona di Caselette, sopra Avigliana. Il forte vento rende difficile contenere le fiamme, tanto che sono in azione due Canadair che pescano dal Lago di Viverone. Nella gallery scorrevole in alto e nel video in fondo all’articolo, le immagini del vasto rogo.
Alle 11:15, si registrano: +15°C a Torino, +14°C a Pinerolo, +13°C a Novara, Asti, Alessandria, Rivoli, +12°C a Cuneo, Avigliana.
Tra le raffiche di vento più forti registrate fino a questo momento della giornata nella regione, segnaliamo: 115km/h alla stazione di Monte Fraiteve, 98km/h al Rifugio Vaccarone, 94km/h sul Mottarone, 92km/h alla stazione di Gran Vaudala, Ceresole Reale, 82km/h a Borgone, 80km/h a Susa e Oulx, 61km/h a Ponzone58km/h ad Avigliana, 56km/h a Rivoli, 39km/h alla stazione di Torino Alenia.
L’incendio ha prodotto una nuvola marrone ben visibile anche da Torino. Sul posto un ampio dispiegamento dei vigili del fuco, complessivamente 25 persone, impegnate da ieri sera. Un Canadair della flotta antincendio nazionale sta effettuando sganci sui 2 fronti di fiamma. Anche un elicottero in convenzione con la regione, scarica acqua con una “benna”, una sorta di serbatoio in tela, con una capacità di quasi 1.000 litri. Una linea elettrica di alta tensione che transita nei pressi del rogo, è stata isolata dai tecnici. Al momento non ci sono problemi per la sicurezza delle abitazioni.
Un altro incendio boschivo è scoppiato a Sordevolo (Biella), dove sono impegnati Vigili del fuoco e squadre Aib. Un altro fronte di fuoco in Valle di Susa è quello scoppiato a Coldimosso (Torino), in un canalone, tra l’abitato della frazione e l’ex discarica di Mattie. Un altro rogo, più piccolo, è stato spento invece a Gravere.
Domani e giovedì una rotazione dei venti – spiega Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale – porterà aria più fredda e lievemente più umida, in attesa della discesa d’aria polare in arrivo dalla Russia, con l’atteso crollo delle temperature, da venerdì, e deboli nevicate fino a quote basse, nel Cuneese anche in qualche zona di pianura.