L’Italia punta ad un Forum Mondiale dell’Acqua innovativo, di rottura, in grado di riunire anche tutti i rappresentanti delle religioni e Capi di Stato ed entra nella short list decisiva per l’assegnazione della sede del X Forum Mondiale dell’Acqua del 2024.
“Ad oggi nel Mondo un bambino su cinque non ha accesso all’acqua. La Farnesina ha avuto un ruolo profilato in sede internazionale sulla candidatura dell’Italia. Con piacere dunque, ribadisco il nostro più convinto sostegno alla candidatura dell’Italia ed in particolare delle città di Firenze e di Assisi a ospitare il Decimo Forum Mondiale dell’Acqua nel 2024. Come Governo questo sforzo si inserisce all’interno della nuova concezione fortemente voluta durante la formazione del Governo Draghi di transizione verde, ecologica ed energetica”. Lo ha affermato oggi Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale,
“Il Dipartimento della Protezione Civile sostiene la candidatura dell’Italia per ospitare il Forum Mondiale dell’Acqua. Una società resiliente tiene conto degli eccessi dell’acqua o della carenza dell’acqua. Alluvioni – ha affermato Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile – e siccità sono elementi con i quali il Dipartimento di Protezione Civile si confronta quotidianamente, lavorare sull’acqua significa lavorare sull’Agenda 2030 per un mondo sempre più resiliente”.
“Va e ripara la mia casa come vedi è in rovina. Sora acqua, frate Sole, il vento, le stelle, la Terra, il fuoco, tutto è nelle mani dell’essere umano e tutto è al servizio dell’Umanità. Noi uomini e donne siamo chiamati a collaborare a questo progetto – Frate Antonello, Sacro Convento di Assisi, ricordando anche le parole di San Francesco – e ci auguriamo che sia un’occasione ulteriore per crescere noi stessi e far crescere le persone che ci sono accanto nella sensibilità e nel rispetto di questo bene essenziale che è l’acqua”.
“Noi come città di Firenze siamo lieti ed orgogliosi – ha dichiarato Dario Nardella, sindaco di Firenze, nel video divulgato oggi in diretta dalla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – di partecipare a questo importante evento internazionale per il Rinascimento dell’acqua”.
“Per la città di Assisi, per tutti i cittadini di Assisi, prendere parte al Forum Mondiale dell’Acqua – ha affermato Stefania Proietti – è una sfida per segnare il futuro e per ridare vita al nostro bene primario più importante”.
“Un Forum dal basso, equo, sostenibile – ha affermato Filippo Maria Soccodato Chair of Advisory Board – inclusivo, italiano. I contenuti politici del Forum proposto dall’Italia saranno assolutamente innovativi: parità di genere e partecipazione. L’inclusione e la partecipazione politica al Forum Ufficiale del Contro Forum saranno caldamente incoraggiati, durante tutto il lavoro preparatorio che ci attende. L’inclusione non sarà qui una parola vuota: sarà vero e proprio protagonismo. Tutte le conferenze, i panel, la comunicazione e addirittura la logistica verranno improntate al concetto che UNESCO e ONU già chiamano “gender transformative approach” : si passerà dalla cosiddetta inclusione di genere alla effettiva partecipazione e gestione del Forum da parte delle donne e degli uomini, per le donne e per gli uomini, in modo non solo egalitario ma anche equo. Altro punto di rottura e, se vogliamo, rinascimento, che l’Italia porterà al Forum Mondiale a cui ci candidiamo, sarà la nostra intenzione di attivare la partecipazione del Controforum e di tutte le associazioni cosiddette “grassroots” , rappresentanti cioè dei cittadini, delle ONG sui territori. Oltre alle tradizionali ONG internazionali che hanno sempre partecipato al Forum, verranno chiamati a dire la loro e a proporre panel anche le eccellenze italiane della tradizione associazionistica e politica legate al tema acqua. Un forum di rottura, quindi, di rinascimento, di politica dal basso, dei cittadini, delle donne, delle comunità, un Forum dal basso, equo, sostenibile, inclusivo”.
L’Italia è in finale, nella short list decisiva
“Siamo nella short list delle nazioni finaliste che sarà valutata dal comitato tecnico del The World Water Council che è l’organismo deputato all’assegnazione della sede del Forum Mondiale dell’Acqua. L’Italia concorre per ospitare il World Water Forum 2024. Dunque ora è necessario che avvenga il passaggio più importante – ha annunciato in questi minuti Endro Martini, geologo e Presidente Nazionale di Italy Water Forum 2024, il Comitato promotore – per giocarci bene questa finale e portare così il Forum in Italia per la prima volta. Un evento di livello mondiale che vede la presenza anche del Sacro Convento di Assisi che ha ideato una sessione, un incontro tra tutte le religioni per la prima volta sul tema dell’acqua. Sarà tutta l’Italia ad essere coinvolta con eventi collaterali, educational e la partecipazione dei Capi di Stato. L’obiettivo sarà la firma della Carta del Rinascimento dell’Acqua. Il Forum Mondiale sull’acqua si svolge ogni 3 anni, il prossimo anno si terrà in Africa, l’Italia è candidata ufficialmente e per la prima volta ad ospitare la X Edizione in programma nel Marzo del 2024.
E’ la natura che ci dice come gestire l’acqua. Dobbiamo progettare il presente per un futuro sostenibile e durevole: serve un cambiamento globale.
Siamo in viaggio dunque verso il Green Deal Europeo, siamo in viaggio per accogliere in Italia il Forum Mondiale dell’Acqua come luogo di tutti, senza esclusioni.
L’ultimo Forum Mondiale sull’Acqua si è svolto a Brasilia ed ha visto l’arrivo di ben 150.000 visitatori, con la presenza di 172 Nazioni, 56 Ministri, 12 Capi di Stato e la realizzazione di ben 100.000 metri quadrati di spazi espositivi”. Martini ha illustrato il progetto di candidatura dell’Italia nel corso della diretta “Road To Earth Technology Expo 2021” per la transizione ecologica e digitale del Paese, tenutasi oggi dalla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la sapiente regia di Mario Tozzi.
Ben 319 milioni di persone ogni anno muoiono per acqua “cattiva”
“Ben 319 milioni di persone muoiono ogni anno per la cattiva acqua che sono costretti a bere ed il 90% di questi sono bambini al di sotto dei 5 anni, ben 500 al giorno. ANBI dunque insieme ad Alta Scuola – ha dichiarato Direttore Generale ANBI – è uno dei promotori della candidatura italiana a sede del World Water Forum 2024. Ecco se noi dovessimo vincere la candidatura porremo questo tema al centro del Forum”.
ISPRA a sostegno della candidatura Italia
“Sottolineiamo l’importanza e la strategicità della risorsa acqua per l’Italia e per il Mondo – ha affermato Stefano La Porta, Presidente ISPRA – e credo che tutti si debba sostenere insieme la candidatura dell’Italia al Decimo Forum Mondiale dell’Acqua 2024 come reale occasione per poter sviluppare un ragionamento che sia al servizio non solo dell’Italia ma di uno scenario più ampio e credo che in questo l’Italia possa esercitare realmente un ruolo di leadership”.
Costituita l’Associazione Temporanea di Scopo “Italy Water Forum 2024”, per la candidatura dell’Italia a sede del X FORUM MONDIALE DELL’ACQUA:
Presidente il geologo, Endro Martini e ne fanno parte il Sacro Convento di Assisi, il Comune di Firenze, Comune di Assisi, Consiglio Nazionale dei Geologi, ISPRA, Protezione Civile Nazionale , Istituto Nazionale di Urbanistica, Comune di Ferrara, Associazione Nazionale delle Bonifiche e Irrigazioni, Rotary International Club di Ottaviano, Meteo Giuliacci, Skopìa srl, Cae srl, Agronomist World Academy Foundation, Iat srl , Water Right and Energy Foundation, Triumph Group International e Centro Studi Alta Scuola dell’Umbria, istituto specializzato nella manutenzione e valorizzazione dei centri storici e del quale fanno parte Regione Umbria, Comune di Orvieto, Comune di Assisi, Comune di Todi che è stato l’animatore di questo progetto. L’elenco però si sta allungando.