Oltre ad avere il vulcano più alto del sistema solare e la gola più grande del sistema solare, Marte detiene un altro record di grandezza: il più grande deposito vulcanico esplosivo conosciuto del sistema solare. La Formazione delle Medusae Fossae è un deposito che si estende per quasi 1.000km di lunghezza intorno all’equatore di Marte, tra le regioni vulcaniche Tharsis ed Elysium. Nelle Medusae Fossae, la superficie è stata erosa dal vento in una serie di lunghe creste chiamate “yardang” (vedi foto della gallery scorrevole in alto). Queste creste generalmente indicano nella direzione dei venti prevalenti che le hanno plasmate e dimostrano la potenza di venti marziani nell’erodere il paesaggio di Marte.
Le Medusae Fossae, come detto, sono il più grande deposito vulcanico esplosivo conosciuto del sistema solare: sono grandi quanto un quinto degli Stati Uniti e sono 100 volte più grandi del più grande deposito vulcanico esplosivo sulla Terra.
La natura erosa delle Medusae Fossae suggerisce che è composta da particelle debolmente cementate e che molto probabilmente è stata formata dal deposito di flussi piroclastici oppure di polvere o cenere vulcanica trasportate dal vento. In questa formazione, si possono vedere diverse quantità e strati di erosione. La sequenza di strati con durezza e resistenza all’erosione diverse, è comune sulla Terra e su Marte e suggerisce notevoli variazioni nelle proprietà fisiche, nella composizione, nelle dimensioni delle particelle e/o nella cementazione di questi strati marziani. Nelle Medusae Fossae, sono visibili pochissimi crateri da impatto, che indicano che la superficie esposta è relativamente giovane e che il processo di erosione potrebbe essere attivo oggi.