Il mese di febbraio 2021 “è risultato più caldo del normale, con precipitazioni in linea con le medie pluriennali”, in provincia di Belluno, secondo quanto rileva l’analisi mensile condotta da Arpa Veneto. “Dopo una prima decade con tempo variabile, a tratti perturbato, il resto del mese è trascorso all’insegna del sole, inizialmente con una significativa fase di freddo, poi con valori termici normali ed infine con un’ultima settimana di stampo primaverile. Il 28 febbraio si è dunque concluso l’inverno meteorologico, che per convenzione inizia il 1° dicembre. Per due mesi su tre le precipitazioni sono state abbondanti, risultando alquanto freddo a gennaio. Il mese di febbraio sembra quasi abbia tentato di bilanciare queste anomalie, senza tuttavia riuscirci per quanto riguarda la neve e la pioggia, risultate decisamente copiose nel totale del trimestre.
Le temperature medie mensili sono risultate in genere 1-2°C superiori alla norma e questo nonostante la fase di freddo dal 12 al 15, che ha contenuto lo scarto finale mensile. Degna di nota la fase di caldo anomalo dal 22 al 26, con temperature fino a 8- 10°C superiori alla norma. Lo zero termico è variato fra un minimo di 100 m del giorno 12 ed un massimo di 3450 m del giorno 25. Lo scarto della temperatura media nel capoluogo di questi primi due mesi dell’anno, rispetto alla norma, è praticamente nullo, con la mitezza di febbraio che ha bilanciato il freddo di gennaio.
Le precipitazioni totali mensili sono state normali, concentrate in soli due episodi di maltempo fra il giorno 7 ed il giorno 10. Per questo motivo la frequenza delle precipitazioni è risultata bassa, con 3 giorni piovosi o nevosi, a fronte di una media pluriennale di 5-6. La neve è caduta solo a quote medio/alte, anche copiosamente il giorno 7.
Eventi o fenomeni particolari da ricordare di questo mese:
Giorni 13-14-15: freddo anomalo, con temperature minime assolute di -26.3°C a Passo Cimabanche, -22.0°C in Val Visdende, -19.8°C a Malga Ciapela, -19.5°C a Pian Cansiglio e -17.0°C a Santo Stefano. Il giorno 13 la massima sul Faloria non va oltre i -14.2°C ed il giorno dopo sulla Marmolada non si va sopra i -19.3°C
Giorni 23-24-25-26: caldo anomalo, con temperatura massime assolute di 20.7°C a Valle di Cadore, Monte Avena 17.8°C, Malga Ciapela 17.7°C, Arabba 15.8°C e Passo Valles 14.3°C. In questo periodo si riscontra una marcata inversione termica notturna con 12-13°C di differenza fra alcuni fondovalle e le zone in quota (il giorno 24 minima notturna di +8.2°C sul Monte Avena), nonché brezze notturne ancora più forti del consueto in qualche valle prealpina (raffica di 67 km/h a Quero il 24).
In tutto si sono avuti 16 giorni soleggiati, 10 nuvolosi o variabili e 2 giorni di prevalente maltempo”, conclude l’analisi di Arpa Veneto, che ha curato anche la seguente tabella e i seguenti grafici.