“Si tratta di un lotto che è stato commercializzato sia in Italia che in Europa. Stiamo indagando e purtroppo non è facile visti i numerosi soggetti coinvolti. Non dobbiamo creare allarmismo ma le nostre scelte sono dettate dalla tutela della salute pubblica”. Lo ha detto all’ANSA il procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino in merito all’inchiesta sulla morte di Stefano Paternò, sottufficiale della Marina militare ad Augusta, deceduto per un arresto cardiaco il giorno dopo essersi sottoposto alla prima dose di vaccino AstraZeneca che fa parte di un lotto, il numero ABV2856, di migliaia di fiale distribuito in tutta Europa.
Oltre al militare è morto, sempre in Sicilia, anche un poliziotto che si era sottoposto al medesimo lotto di vaccini. Si tratta di Davide Villa, 50 anni, del catanese.
La Procura di Siracusa, intanto, ha disposto il sequestro del lotto del quale faceva parte la dose inoculata alle due vittime. competenza. Omicidio colposo. Questa l’accusa per una decina di persone, a quanto si apprende, indagate dalla Procura di Siracusa per la morte del sottufficiale della Marina, mentre l’Aifa ha chiesto il sequestro del lotto incriminato.