“Taiwan e’ una parte inalienabile della Cina“. Con queste parole di Zhu Fenglian, portavoce dell’Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato, il governo cinese chiede alla NASA il rispetto della sovranita’ nazionale cinese e di togliere Taiwan dalla lista di Paesi sul proprio sito web. La Cina ha chiesto all’agenzia federale statunitense di “correggere presto” il proprio errore.
Zhu ha esortato gli Stati Uniti “a gestire adeguatamente” le questioni relative a Taiwan, considerando che la Cina “si oppone fermamente a qualsiasi contatto ufficiale tra gli Stati Uniti e Taiwan e sotto qualsiasi forma. Qualsiasi tentativo dell’autorita’ del Partito democratico progressista (il partito della presidente Tsai Ing-wen al potere, ndr) di contare ostinatamente sugli Stati Uniti per cercare l’indipendenza di Taiwan e’ destinato a fallire“. Gli Stati Uniti, secondo Zhu, continuano a inviare segnali sbagliati alle forze di “indipendenza di Taiwan”, aiutando e favorendo le loro attivita’ separatiste, che hanno pesantemente colpito e fatto soffrire il popolo di Taiwan.
La Cina rivendica la sovranita’ sull’isola, che considera destinata alla “riunificazione pacifica” con la Repubblica Popolare, e ha recentemente aumentato la pressione militare su Taipei.