Notte di boati e fontane di lava sull’Etna: il vulcano è tornato protagonista con un nuovo parossismo, il 16° dallo scorso 16 febbraio. Riflettori puntati ancora sul vulcano attivo più alto d’Europa che, dopo l’attività stromboliana registrata nella serata di ieri dagli esperti dell’Osservatorio etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha dato vita a una eruzione con due colate laviche.
L’eruzione è stata differente rispetto a quelle delle scorse settimane, “è stata effettivamente più lunga ma non più energetica delle precedenti,” ha confermato ai microfoni di MeteoWeb Salvatore Giammanco, Primo Ricercatore presso l’INGV-Osservatorio Etneo, Sezione di Catania. L’energia rilasciata “è stata pari a due eruzioni, in sostanza ha recuperato quella che non ha fatto nei giorni precedenti,” ha sottolineato l’esperto. “Rilasciando energia a un tasso costante distribuisce energia su più eruzioni di breve durata o su poche eruzioni di maggiore durata,” insomma, nell’ultimo caso, “ha recuperato l’energia non dissipata in precedenza“. Nulla di diverso quindi dai precedenti parossismi, “se non la durata maggiore, per quanto riguarda invece tipologia e modalità è stato un evento simile al passato, anche riguardo l’ampiezza del tremore non c’è stato un picco, la fase intensa è solo durata di più“.
Per quanto riguarda invece i forti boati e i terremoti avvertiti dalla popolazione, Giammanco ha rassicurato: “Si tratta di sismi a relativa bassa energia, avvertiti in zone abitate, ma che non hanno creato alcun danno. Ci saranno ancora scosse di questo tipo, di bassa magnitudo e superficiali,” mentre in riferimento ai boati, sono una serie di fattori a fare sì che vengano avvertiti in modo netto dalla popolazione, prima di tutto le “condizioni meteorologiche: il vento spira da una certa direzione e chi è sottovento li avverte maggiormente, e poi dipende anche dalla superficialità dell’esplosione, che ne favorisce la propagazione“.
In conclusione, “speriamo che continui così“, ha affermato Giammanco: “Nonostante i disagi, quella attuale è la situazione migliore, non vi sono gravi danni e vi è basso rischio di eruzioni laterali“.
Etna, perche? il 16° parossismo e? stato diverso: l’energia rilasciata “e? stata pari a 2 eruzioni”
Boati, terremoti e fontane di lava: l'Etna ha dato vita a un parossismo diverso dai precedenti. Esperto INGV: "Ha recuperato l'energia non dissipata"
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