Nuovo sensazionale traguardo per il rover Perseverance della NASA: ha percorso i primi metri sulla superficie di Marte e ha inviato a Terra l’immagine dell’impronta lasciata sul suolo dalle sue ruote. E’ stato il primo test di questo genere: il rover ha percorso 6,5 metri e ciò ha permesso di calibrare tutti gli strumenti di bordo.
Nei 33 minuti del test, il rover Perseverance ha spostato le sue 6 ruote in avanti per 4 metri e quindi ha girato a sinistra ed è tornato indietro percorrendo altri 2 metri e mezzo. Una volta a regime, “Percy” potrà percorrere circa 200 metri al giorno.
“Siamo fiduciosi che il sistema di propulsione sia a posto e in grado di portarci ovunque la scienza ci conduca nei prossimi 2 anni“, ha affermato l’ingegnere responsabile dei test Anais Zarifian, del JPL NASA. “È andata incredibilmente bene, è una pietra miliare enorme“.
Il test è stato anche l’occasione per assegnare un nome al sito in cui Perseverance ha ammartato lo scorso 18 febbraio 2020: è stato dedicato alla scrittrice americana di fantascienza Octavia E. Butler, nata a Pasadena, dove si trova il JPL, morta nel 2006. “Non solo è cresciuta accanto al JPL a Pasadena, ma ha ispirato milioni di persone con le sue visioni di un futuro basato sulla scienza,” ha affermato Thomas Zurbuchen, Associate Administrator for Science Mission Directorate della NASA. “Il suo lavoro continua a ispirare gli scienziati e gli ingegneri in tutto il mondo, il tutto in nome di un futuro più audace ed equo per tutti“.
Dopo avere inviato a Terra le prime immagini di Marte in alta definizione e dopo avere ascoltato il vento marziano, Perseverance è pronto a nuovi test su percorsi progressivamente più lunghi e a nuovi test di calibrazione degli strumenti scientifici e dei sistemi che il rover utilizzerà per assistere il drone-elicottero Ingenuity nel suo primo volo.
La missione Mars 2020
Un obiettivo chiave per la missione di Perseverance su Marte è l’astrobiologia, inclusa la ricerca di segni di antica vita microbica. Il rover studierà la geologia del pianeta e il clima passato, aprirà la strada all’esplorazione umana del Pianeta Rosso e sarà la prima missione a raccogliere roccia marziana e regolite.
Le successive missioni della NASA, in collaborazione con l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), invieranno veicoli spaziali su Marte per raccogliere campioni sigillati e riportarli sulla Terra per un’analisi approfondita.
La missione Mars 2020 Perseverance fa parte del programma esplorativo della NASA “Moon to Mars”, che include le missioni Artemis sulla Luna, che aiuteranno a prepararsi per l’esplorazione umana del Pianeta Rosso.