L’alta pressione continuerà a mantenersi piuttosto salda sul Mediterraneo centrale e sull’Italia per i prossimi 2/3 giorni con previsioni meteo, quindi, all’insegna del tempo stabile e ampiamente soleggiato. Anche le temperature torneranno ad aumentare dopo il calo delle ultime ore, ma con gradualità e inizialmente di più al Centro Nord, meno al Sud, dove rimarranno correnti fresche anche per domani, martedì 2. Fase un po’ più mite in generale verso metà settimana, in misura non eclatante, semmai con 2/4° in più rispetto alla media. Via via, però, verso il fine settimana, iniziano a proporsi, nelle simulazioni matematiche, cambiamenti del tempo come annunciato già da qualche giorno. Non sembra, sulla base degli ultimi dati, prospettarsi un cambio di circolazione particolarmente impattante, tuttavia, l’alta pressione verrebbe progressivamente erosa, soprattutto nella sua parte settentrionale e orientale, dall’azione di correnti un po’ più fredde provenienti dai settori baltici, poi via via in interazione anche con aria più umida dall’Ovest Mediterraneo.
Stando alle ultime elaborazioni, le previsioni meteo computano un aumento di nubi a iniziare già da venerdì 5 marzo, con circolazione di aria più fresca occidentale alle medie quote, venti meridionali al suolo e anche locali precipitazioni sui settori alpini, diffusamente al Nord entro sera, eccetto l’Emilia-Romagna e il basso Veneto. Più nubi e qualche pioggia sparsa anche su Toscana, Nord Umbria, Sardegna, nubi in aumento su resto delle regioni, ma tempo ancora in prevalenza asciutto. Per sabato 6, sulle regioni settentrionali è atteso un ulteriore peggioramento, con nubi e piogge più diffuse in estensione anche a buona parte del Centro, soprattutto Toscana, Umbria, Marche, localmente su Abruzzo e qualche pioggia in Sardegna. Neve su Alpi intorno ai 1000 m e fiocchi a 1100/1200 anche sul Nord Appennino, occasionalmente più in basso su entrambi i settori. Previsioni meteo all’insegna del tempo ancora asciutto e più ampiamente soleggiato sulle regioni meridionali, sulla Sicilia e diffusamente anche su Lazio.
Per domenica 8, festività della donna, le correnti dovrebbero piegare dei quadranti più settentrionali o nordoccidentali, con instabilità lungo l’Appennino centro-meridionale, localmente sulla regione del medio-basso Adriatico, all’insegna di più nubi e locali rovesci. L’aria un po’ più fredda, che si farebbe sentire soprattutto sulle regioni settentrionali e portata dalle correnti nordoccidentali, potrebbe far schiarire i cieli sulle regioni del Nord e arrecare un tempo migliore e più ampiamente soleggiato anche su quelle tirreniche peninsulare; previsioni meteo, invece, per più nubi e rischio piogge sulla Sardegna. Le temperature, a iniziare da venerdì 5, sono attese in generale calo, più apprezzabile al Nord.
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