E’ attesa tra poche ore la firma del nuovo DPCM, che entrerà in vigore dal prossimo 6 marzo: verrà apposta nella giornata di oggi dal premier Mario Draghi, che, tuttavia (e a differenza di quanto avvenuto negli scorsi mesi) non terrà nessuna conferenza stampa in merito. E’ la prima volta che l’adozione di un nuovo DPCM non viene accompagnata da una conferenza stampa del Presidente del Consiglio.
A quanto apprende l’Adnkronos a spiegare le misure, a partire dalla stretta sulla scuola, potrebbero essere i ministri della Salute e agli Affari regionali, Roberto Speranza e Maria Stella Gelmini. Si volta pagina, dunque, rispetto alle conferenze stampa fiume tenute da Giuseppe Conte e agli spazi informativi ad hoc organizzati da Rocco Casalino.
Per quanto riguarda le possibili misure, si ipotizza la chiusura delle scuole nelle zone rosse mentre nelle zone arancioni dovrebbero essere i presidenti di regione ad avere la facoltà di chiudere quando si raggiungeranno i 250 casi positivi ogni 100mila abitanti: è quanto emerso dopo il vertice della cabina di regia, tenutosi a Palazzo Chigi.
In corso in questi minuti l’incontro tra il governo, con i Ministri Speranza e Gelmini, e gli enti locali e le regioni.