La scuola non è veicolo del contagio: in Sicilia positivo solo lo 0,19% degli alunni [DATI]

Scuole chiuse in mezza Italia nonostante sia ampiamente dimostrato che gli istituti scolastici non siano più pericolosi di altri luoghi, inclusi casa propria
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Torna la polemica dell’anno: scuole chiuse o scuole aperte? Da Nord a Sud ci sono governatori di regione che decidono di chiuderle e altri che, nonostante i contagi, decidono di tenerle aperte. La verità, quella scientifica e dunque l’unica plausibile, è che il contagio nelle scuole è molto limitato. A provarlo è, ad esempio, la situazione in Sicilia.

L’incidenza del Covid nella popolazione scolastica siciliana è allo 0,19%, in calo rispetto allo 0,20% di una settimana fa. Il dato emerge dalla rilevazione dell’Ufficio scolastico regionale che settimanalmente pubblica un report sulla situazione epidemiologica nelle scuole dell’Isola. I dati, aggiornati all’1 marzo, segnalano 1.317 alunni positivi su un totale di 675.570, mentre nell’ultima rilevazione erano stati 1.350 su 668.180. Il report riguarda gli alunni della scuola dell’Infanzia, delle elementari, delle medie e delle superiori di 799 istituti, pari al 96%. Il rapporto medio tra alunni positivi e classi con alunni positivi, che indica la distribuzione dei casi di Covid-19 e quindi segnala l’esistenza di possibili cluster, al momento e’ di 1,6: dato stabile rispetto alla rilevazione di sette giorni fa.

Eppure, nonostante questo, molte regioni e comuni hanno deciso di chiudere le scuole: un numero esiguo di studenti e’ destinato a proseguire le lezioni in presenza a partire dalla prossima settimana, presumibilmente meno di due milioni su 8,3 totali. Infatti, oltre a 5 Regioni con indici piu’ alti – Emilia Romagna, Campania, Veneto, Friuli, Lombardia, e alle Province autonome di Trento e Bolzano – la situazione vede un peggioramento ovunque, solo la Sardegna rimane con un rischio basso, e il nuovo Dpcm prevede la Dad nelle zone rosse e in quelle ad alto rischio. In Trentino, pero’, malgrado la forte incidenza dei contagi, le Scuole per ora rimangono aperte: lo ha ribadito il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. In Valle d’Aosta al momento le Scuole sono aperte e solo i ragazzi delle superiori vanno in presenza al 50%. Scuole chiuse a Sanremo e Ventimiglia.

In Piemonte didattica a distanza anche per materne ed elementari, in 20 distretti su 38; didattica a distanza dalla II media a Torino. Scuole chiuse con tutti gli studenti in Dad da oggi in Lombardia. Didattica a distanza per gli studenti delle Scuole medie e superiori e per le universita’ a partire da lunedi’ prossimo in tutto il Friuli Venezia Giulia, come deciso dal governatore Massimiliano Fedriga. Il passaggio del Veneto in zona arancione non comportera’ ancora chiusure delle Scuole, “ma valuteremo i parametri fino in fondo”, ha annunciato oggi il presidente regionale Luca Zaia. Nel Lazio il presidente Zingaretti ha gia’ firmato l’ordinanza per la zona arancione nella provincia di Frosinone che ora rischia nuove misure, “se si dovessero superare i parametri previsti nel Dpcm, agiremo anche sulle Scuole”, ha annunciato. Scuole in presenza in Umbria tranne le superiori ma proseguira’ fino al 21 marzo la didattica “esclusivamente” a distanza per tutte le Scuole della provincia di Perugia. Da domani nelle Marche stop alla didattica in presenza per le Scuole di ogni ordine e grado, comprese le Universita’ ad Ancona e Macerata.

Nelle altre province marchigiane – Ascoli Piceno, Fermo e Pesaro Urbino – si applichera’ la Dad al 100% per medie e superiori e Università con l’esclusione dunque di Infanzia ed Primarie. In Toscana Scuole chiuse in alcuni comuni per alto numero di contagi. Scuole chiuse in Emilia a Modena, Bologna, Reggio Emilia, Ravenna e Cesena. Da domani chiuderanno anche asili e materne rimasti aperti in questi giorni per dare il tempo ai genitori di organizzarsi. Scuole chiuse anche in Campania e in Abruzzo (tranne in quelle dell’infanzia), e in Molise. In Puglia in base alla ordinanza firmata a fine febbraio dal presidente Emiliano, fino al 14 marzo tutte le Scuole di ogni ordine e grado dovranno adottare la didattica digitale integrata (Ddi) al 100%. Scuole chiuse anche in Basilicata. Scuole chiuse in Calabria a partire da lunedi’ e per due settimane, come deciso dal governatore facente funzioni Nino Spirli’. La Sicilia resta in “zona gialla”, ma in attuazione del nuovo Dpcm Scuole chiuse in 14 Comuni siciliani da lunedi’ 8 a sabato 13 marzo, come deciso dal presidente della Regione Nello Musumeci. Scuole superiori sarde pronte a riaprire lunedi’ 8 marzo al 100% in presenza, ma la Regione frena chiedendo maggiore “prudenza” per non vanificare gli effetti del cambio di colore

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