Spazio e satelliti: Thales Alenia Space avrà un ruolo principale nella costellazione Galileo di Seconda Generazione

"Più robusti, più affidabili e cyber-protetti, i satelliti Galileo di Seconda Generazione offriranno agli utenti una maggiore disponibilità del servizio"
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Thales Alenia Space Italia, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha siglato un contratto del valore di 772M€ con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che ha agito in nome e per contro dell’Unione Europea rappresentata dalla Commissione Europea, per la fornitura di 6 satelliti, parte della Costellazione Galileo di Seconda Generazione.
I primi satelliti di questa seconda generazione saranno messi in orbita entro la fine del 2024. Con le loro nuove capacità basate su tecnologie altamente innovative (antenne digitalmente configurabili, collegamenti inter-satelliti, utilizzo di sistemi di propulsione completamente elettrici) questi satelliti miglioreranno la precisione del sistema Galileo, nonché la robustezza e la resilienza del suo segnale, che sarà fondamentale per il prossimo decennio digitale, così come per la sicurezza e per gli usi di difesa. Tra i diversi obiettivi, i satelliti Galileo di Seconda Generazione incrementeranno anche la competitività dell’industria europea nel settore altamente strategico delle tecnologie per la sovranità dell’UE.
Ringrazio la Commissione Europea e l’ESA per la comprovata fiducia nei confronti della nostra azienda, rendendoci protagonisti di questo programma di punta per l’Europa tutta – ha dichiarato Hervé Derrey, CEO di Thales Alenia Space – Questo successo riflette la capacità di Thales Alenia Space di implementare complessi sistemi spaziali. Galileo di Seconda Generazione beneficerà dell’eredità straordinaria dell’azienda nelle costellazioni e del suo forte know-how di lunga data nelle soluzioni per la Navigazione, in particolare con Galileo ed EGNOS“.
I satelliti di questa seconda generazione saranno più robusti e affidabili, protetti da attacchi informatici, con una maggiore disponibilità del servizio ed una vita operativa di 15 anni.
Più robusti, più affidabili e cyber-protetti, i satelliti Galileo di Seconda Generazione offriranno agli utenti una maggiore disponibilità del servizio – ha dichiarato Massimo Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia – Thales Alenia Space è in grado di raggiungere gli obiettivi di questo sfidante programma grazie alle sue capacità in termini di progettazione, utilizzo delle tecnologie digitali e tecnologie up-stream all’avanguardia provenienti dai nostri centri di competenza in Italia, Francia, Spagna e Belgio, nonché grazie alla pluriennale esperienza e agli asset di assemblaggio, integrazione e test delle costellazioni di satelliti presenti nel nostro stabilimento di Roma”.
Thales Alenia Space in Italia è il primo contraente per la realizzazione dei satelliti e per le attività connesse al segmento spaziale e guiderà un team internazionale formato da industrie europee che comprende le varie entità di Thales Alenia Space, Thales, Spaceopal, Leonardo e altri partner di comprovata esperienza provenienti da 14 Paesi Europei: Italia, Francia, Spagna, Belgio, Germania, Austria, Svezia, Repubblica Ceca, Danimarca, Paesi Bassi, Svizzera, Romania, Polonia, Grecia.

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