Una violenta scossa di terremoto è stata registrata alle 14:27 ora italiana dall’Istituto geofisico statunitense USGS al largo della Nuova Zelanda: si è trattato di un evento magnitudo 6.9, localizzato a 178 km nordest da Gisborne, ad una profondità di circa 10 km.
Lo US Tsunami Warning System ha diramato un’allerta tsunami (“potential threat”).
“Sulla base dei parametri preliminari del terremoto, sono possibili onde di tsunami pericolose per le coste situate entro 300 chilometri dall’epicentro del terremoto,” ha fatto sapere il Pacific Tsunami Warning Center con sede nelle Hawaii.
L’agenzia nazionale per la gestione delle emergenze della Nuova Zelanda ha pubblicato un tweet invitando “chiunque vicino alla costa abbia sentito una scossa lunga o forte” a “spostarsi immediatamente verso l’altura più vicina, o il più lontano possibile nell’entroterra“.
Non ci sono state segnalazioni immediate di gravi danni o vittime.
I residenti di Gisborne hanno riferito di scosse da leggere a moderate.
Un terremoto magnitudo 6.3 nel 2011 ha colpito la città di Christchurch, causando la morte di 185 persone.