Scene spettacolari si sono svolte sulla spiaggia di Venice Beach, a Los Angeles: bagliori blu illuminavano le onde del mare e i passi delle persone sulla sabbia. Le immagini del video in fondo all’articolo sono spettacolari e sono il risultato di un particolare fenomeno, chiamato bioluminescenza.
La vista spettacolare è dovuta ad una “marea rossa” che si è sviluppata a largo delle coste californiane. La marea rossa deriva dalle aggregazioni di dinoflagellati (particolari protozoi), forse a causa delle sostanze o delle condizioni idrografiche. Tuttavia, la causa non è del tutto nota, fanno sapere dalla Scripps Institution of Oceanography.
I dinoflagellati possono essere planctonici o vivere all’interno di altri organismi. Il 99% di tutti i dinoflagellati sono plancton marini. La proliferazione dei dinoflagellati produce le maree rosse, che danneggiano la vita marina. Secondo l’ipotesi più accreditata, il bagliore sarebbe generato da una sorta di canale posto all’interno di questi protozoi, che permette il passaggio esclusivo di protoni. Quando stimolato dagli impulsi elettrici inviati dai movimenti delle acque circostanti, il canale si aprirebbe, innescando una serie di reazioni chimiche che produrrebbero la tipica luce verde-azzurra.
Le maree rosse includono dinoflagellati come Ceratium falcatiforme e Lingulodinium polyedra. Questi ultimi sono ben noti per le loro manifestazioni bioluminescenti. Le maree rosse sono imprevedibili e non tutte producono bioluminescenza.
La bioluminescenza può essere osservata al meglio da spiagge buie almeno due ore dopo il tramonto, ma la visibilità non è garantita. Quando si verifica, fotografi e spettatori inondano le spiagge per catturare questo meraviglioso fenomeno naturale.