Voragini così grandi da ingoiare un autobus si stanno diffondendo nelle pianure della Turchia, colpite dalla siccità, preoccupando gli agricoltori e i residenti, poiché si stanno avvicinando alle abitazioni (vedi foto della gallery scorrevole in alto). Molto profonde, queste voragini appaiono dove le caverne sotterranee create dalla siccità non riescono più a sostenere il peso dello strato di suolo sovrastante. E la situazione mette gli agricoltori in difficoltà, perché si affidano alle acque sotterranee per irrigare e questo probabilmente peggiorerà il problema. I tentativi di ottenere l’acqua in altri modi, inoltre, sono più costosi, riducendo le loro entrate.
Il Professor Fetullah Arik ha contato circa 600 voragini nella pianura di Konya, dove dirige il Sinkhole Research Centre presso la Konya Technical University: si tratta di un numero che quasi raddoppia le 350 voragini dello scorso anno.
La Turchia attualmente sta facendo i conti con due tipi di siccità. Il primo è meteorologico a causa delle condizioni asciutte e il secondo è idrologico, che significa che i livelli dell’acqua di corsi d’acqua, riserve e acque sotterranee sono bassi. L’impatto della siccità si avverte soprattutto nel sud-ovest della Turchia. La riva del lago Salda si è ritirata fino a 30 metri negli ultimi 10 anni. Il lago Beysehir ha visto una riduzione delle sue riserve d’acqua a 123 milioni di tonnellate, dai 450 milioni del 2020.
Gli esperti chiedono che il governo faccia di più per affrontare la siccità estrema, attribuendo la responsabilità delle voragini in Turchia alla mancanza di un’adeguata politica di gestione dell’acqua.