Come tenere sotto controllo la glicemia alta con un delizioso antinfiammatorio naturale, un frutto alleato dell’intestino

Alla scoperta di benefici e proprietà di un antinfiammatorio naturale che aiuta a tenere sotto controllo la glicemia alta
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Un antinfiammatorio naturale che promuove la buona salute dell’intestino, tiene a bada la glicemia alta, con antiossidanti che potrebbero aiutare a combattere l’invecchiamento, le malattie neurodegenerative e il cancro.
Le more, dalla gradevole fragranza e accattivante colorazione, sono il frutto del Rubus Ulmifolius, conosciuto da tutti come rovo, una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae, del tipo arbustivo. Grazie al contenuto di calcio, fosforo e magnesio, sono indicate nei processi di crescita dei bambini, oltre ad essere consigliate per gli anziani a rischio di demineralizzazione ossea e per gli adulti che vogliono prevenire patologie ossee ed articolari. Per via del loro elevato contenuto di antiossidanti e resveratrolo riducono lo stress ossidativo e prevengono aterosclerosi, malattie cardiache e tumori e, contenendo vitamine, minerali, oligoelementi e proteine rafforzano il sistema immunitario, oltre ad avere proprietà antinfiammatorie e antibatteriche.

Le more sono poco caloriche, vantando solo 36 kcal ogni 100 gr. di prodotto, con l’85% del peso costituito da acqua. Proprio quest’ultima, insieme alle fibre, contrasta la stitichezza. Combattono apatia e stanchezza, favoriscono la diuresi, depurando l’organismo dalle sostanze di scarto, grazie ai flavonoidi bloccano la proliferazione delle cellule tumorali già esistenti, vantano azione depurativa ed eliminano il colesterolo cattivo dal sangue. Le more sono diuretiche, dissetanti, si prestano ad essere consumate nelle diete ipocaloriche perché povere di zuccheri e sono rinfrescanti.

Le more, grazie alla vitamina A preservano la salute oculare da glaucomi e cataratta, grazie all’acido folico consente di mantenere bassi i livelli di omocisteina nel sangue, riducendo il colesterolo cattivo e i trigliceridi: quest’ultima azione viene rafforzata dal fatto che i semini contenuti nelle more hanno una buona quantità di acidi grassi omega 3 e omega 6. Inoltre, hanno proprietà astringenti, sono efficaci disinfettanti naturali per bocca, tonsille e gola, aiutano a regolarizzare il ciclo mestruale e, grazie all’acido ellagico, proteggono le fibre di elastina, responsabile dell’elasticità della pelle, dalla degradazione, attraverso l’inibizione dell’elastasi, un enzima che ha il compito di distruggere le fibre.

Mentre i germogli sono impiegati dalla medicina tradizionale per effettuare impacchi contro le emorroidi, le radici hanno proprietà espettoranti e dalle foglie e dai fiori di rovo si ottengono infusi e decotti per gargarismi e mal di gola.
Come consumare le more? Da sole, in macedonia mista, addolcendola con succo di limone o miele, in accompagnamento a yogurt e gelato, sotto forma di frullato o succo, utile come bevanda rinfrescante o come ingrediente in un cocktail alcolico o analcolico. Le more, poi, sono impiegate in vini aromatizzati, sciroppi, grappe ed acquaviti, ma anche in gustosissime marmellate e conserve.

More, dai benefici alle possibili controindicazioni

Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario

“le more proteggono la salute apportando fibre solubili e insolubili che promuovono la buona salute dell’intestino, come lo xilitolo, che aiuta a controllare l’aumento della glicemia dopo aver mangiato. I suoi numerosi antiossidanti potrebbero invece aiutare a combattere l’invecchiamento, l’infiammazione, le malattie neurodegenerative e il cancro. Le vitamine del gruppo B favoriscono il buon metabolismo, mentre il rame è importante per la salute delle ossa e per la produzione di globuli bianchi e globuli rossi.
L’allergia alle more è rara. Sembra che alla sua base possa esserci la presenza di acido salicilico all’interno di questi frutti, che può scatenare sintomi come gonfiore e arrossamenti di bocca, labbra e lingua, eczemi, orticaria, rash cutanei, mal di testa, naso che cola, prurito agli occhi, respiro sibilante, problemi gastrointestinali, depressione, iperattività e insonnia”.

Tisana ai frutti di bosco: ricetta e virtù benefiche

Per preparare un’ottima e profumata tisana ai frutti di bosco occorrono: 2 more essiccate, 4 mirtilli neri essiccati, 4 ribes neri essiccati. E’ sufficiente far bollire l’acqua in un pentolino, versando in essa i frutti di bosco e lasciandoli in infusione per 10 minuti a fuoco spento. L’infuso va filtrato prima di essere consumato, con l’aggiunta di miele per dolcificare.
La tisana ai frutti di bosco previene le infezioni urinarie, esercita azioni antinfiammatorie, rinfrescanti, cicatrizzanti, è preziosa per l’apparato cardiovascolare, nei casi di ipertensione. Depurativa, rallenta l’invecchiamento, potenzia la memoria e contrasta l’Alzheimer, aiuta a dimagrire, bruciando più facilmente i grassi e riduce notevolmente il colesterolo cattivo.

Per approfondire:


Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.

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