Più volte, Elon Musk, miliardario fondatore di SpaceX, la compagnia spaziale che, a bordo della propria navetta Crew Dragon, ha appena portato 4 astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale, ha dichiarato il suo sogno di voler portare l’uomo su Marte. L’obiettivo di Musk è farlo entro il 2026, nonostante secondo la NASA, non sarà possibile calpestare il suolo del Pianeta Rosso prima del 2033.
A questo proposito, in conversazione su Youtube con Peter Diamandis, fondatore della X Prize Foundation, organizzazione nata per promuovere innovazioni tecnologiche in vari campi, tra cui quello spaziale, Musk ha dichiarato: “Porterò l’uomo su Marte con SpaceX, ma qualcuno all’inizio probabilmente morirà. Qualcuno non tornerà vivo, ma sarà una grande avventura e un’esperienza stupenda”.
Per Musk, tuttavia, i benefici complessivi dell’ipotetica missione su Marte dovrebbero superare i lati negativi: “Per la prima volta in oltre quattro miliardi e mezzo di anni è possibile espandere la vita al di là della Terra. Nella storia ci sono state molte estinzioni di massa. Come uomini, abbiamo l’obbligo di assicurare alle creature del pianeta Terra di continuare a vivere anche qualora ci fosse una calamità, naturale o provocata dallo stesso uomo”.