Eruzione Etna, il 17° parossismo prosegue: la nube eruttiva ha superato i 9 km, chiuso lo spazio aereo [FOTO]

Eruzione Etna, INGV: la nube eruttiva ha superato i 9000 m s.l.m. e in base al modello previsionale si disperde in direzione SSO
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    Foto Orietta Scardino /Ansa
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  • eruzione etna 1 aprile 2021
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MeteoWeb

Prosegue il 17° parossismo dell’Etna, nel contesto della sequenza iniziata lo scorso 16 febbraio, con fontana di lava al Cratere di Sud Est ed emissione di cenere: l”Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo ha comunicato che “la nube eruttiva che ha superato i 9000 m s.l.m., in base al modello previsionale si disperde in direzione SSO. Continua l’attività effusiva e in particolare: il trabocco lavico dall’orlo craterico orientale del Cratere di SE è ancora alimentato, si riversa nell’alta parte della Valle del Bove e il suo fronte si attesta a circa 2600 m s.l.m.; il flusso lavico di SE è anch’esso alimentato e si riversa nella parte occidentale della Valle del Bove con il fronte che ha raggiunto circa 2000 m s.l.m.; il flusso lavico che si espande in direzione SO è alimentato e il fronte sembra attestarsi ad una quota di circa 2600 m s.l.m.. Rimane invariata l’attività esplosiva agli altri crateri sommitali. L’andamento temporale dell’ampiezza media del tremore vulcanico ha evidenziato una continua crescita dei valori sino a circa le 8 quando ha iniziato a mostrare una diminuzione significativa del gradiente di crescita che al momento delinea un andamento semi-stazionario su livelli molto alti“. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore vulcanico “continua ad essere localizzata in corrispondenza del Cratere di SE ad una elevazione compresa tra 2400 e 2600 m sul livello del mare. L’attività infrasonica che risulta essenzialmente localizzata al Cratere di SE, ha mostrato un ulteriore incremento intorno alle ore 4 in particolare è aumentata sia la frequenza di accadimento degli eventi che la loro ampiezza e subordinatamente, anche l’ampiezza del tremore infrasonico. La rete tiltmetrica mostra solo una modesta variazione di circa 1 microradiante alle due componenti della stazione di Cratere del Piano. Nessuna variazione significativa nelle serie temporali della rete GNSS“.

La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, rende noto che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna lo spazio aereo è al momento inibito al traffico. Nessun volo, quindi, potrà atterrare o decollare. Per informazioni sui voli dirottati o cancellati la Sac invita i viaggiatori a rivolgersi alle compagnie aeree o verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’Aeroporto www.aeroporto.catania.it.

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