Una storica ondata di freddo ha colpito l’Alaska negli ultimi giorni, portando le temperature ben al di sotto dello zero. Questo solitamente è il periodo dell’anno in cui l’Alaska inizia ad uscire dalla morsa fredda dell’inverno, con le temperature massime medie che salgono fino a +1/10°C in località come Utqiagvik, Fairbanks e Anchorage dall’inizio alla fine del mese di aprile. Ma non è stato questo il caso in questo inizio di aprile.
Anchorage ha stabilito un record per la temperatura minima giornaliera pari a -13°C giovedì 8 aprile. La precedente minima record per l’8 aprile di -12°C risaliva al 1986. L’aria fredda sta anche impedendo alla neve di sciogliersi, il che ha portato ad un nuovo record. Giovedì 8 sono stati misurati 61cm di neve, che rappresentano il momento più tardivo mai registrato in cui la neve ha raggiunto simili accumuli intorno ad Anchorage. Il record precedente veniva dal 2011-2012 alla fine dell’inverno più nevoso di Anchorage mai registrato, quando caddero quasi 342cm di neve. Nel 2021, invece, sono stati misurati solo 177cm di neve, al di sotto della norma per la città. Un quantitativo normale per l’8 aprile è di 182cm.
Bettles, circa 390km a nord-ovest di Fairbanks, ha registrato una temperatura di -39°C venerdì 9 aprile: si tratta di un nuovo record di temperatura minima di tutti i tempi per il mese di aprile. Il record precedente era di -38°C e risaliva al 7 aprile del 1986.
Ma perché le temperature dell’Alaska sono crollate così a primavera già inoltrata? La risposta la si può trovare nella corrente a getto. Un profondo tuffo verso sud nella corrente a getto ha permesso al freddo estremo dell’Artico di invadere l’Alaska, con le temperature che sono precipitate ben al di sotto della norma. Inoltre, i forti venti non stanno aiutando. All’Howard Pass, la temperatura percepita è stata di -59°C nella notte di giovedì 8 aprile a causa dei venti ad 80km/h.
Entro domani, domenica 11 aprile, le temperature dovrebbero alzarsi un po’, mentre il nucleo di aria artica scivola verso est. Ad attendere l’Alaska ci sarà, poi, una grande inversione del pattern, con un’area di alta pressione che si formerò nel Golfo dell’Alaska, portando aria più mite sullo stato.