Il drone-elicottero della NASA Ingenuity avrebbe dovuto fare un altro volo da record, ma le cose non sono andate come previsto: doveva decollare dalla superficie del cratere Jezero ieri intorno alle 16:12, dando il via al suo 4° volo sul Pianeta Rosso, ma ciò non è accaduto.
“Punta in alto e vola, vola di nuovo. L’ambizioso quarto volo del Mars Helicopter non si è alzato da terra, ma il team sta valutando i dati e punterà a riprovare presto. Vi terremo aggiornati“, hanno spiegato dal Jet Propulsion della NASA, che gestisce la missione di dimostrazione tecnologica di Ingenuity.
Il team prevede di riprovare il quarto volo oggi, 30 aprile 2021: è in programma 16:46 ora italiana, con i primi dati attesi al JPL alle 19:39.
I test qui sulla Terra hanno suggerito che la correzione sarebbe stata efficace circa l’85% delle volte, hanno spiegato i membri del team di Ingenuity: in sintesi, è lo stesso problema che si è verificato ieri, e quindi l’ultimo tentativo è rientrato nello sfortunato 15%.
Ingenuity è giunto su Marte a bordo del rover Perseverance della NASA il 18 febbraio, con “ammartaggio” nel cratere Jezero, largo 45 km, che in passato ospitava un grande lago e un delta del fiume.
Ingenuity è stato rilasciato da Perseverance il 3 aprile e ha iniziato a prepararsi per la sua campagna di volo, progettata per dimostrare che l’esplorazione aerea è possibile su Marte.
L’elicottero ha effettuato 3 voli fino ad oggi, il 19 aprile, il 22 aprile e il 25 aprile: i test sono diventati sempre più ambiziosi, tanto che, l’ultima volta, l’elicottero a energia solare ha dimostrato di essere in grado di viaggiare per 100 metri a una velocità massima di 7,2 km/h.
Il quarto volo è stato progettato per spingere ancora di più quei limiti. Il piano di ieri prevedeva che Ingenuity coprisse circa 266 metri e raggiungesse una velocità massima di 13 km/h rimanendo in volo per 117 secondi.
La finestra di volo di Ingenuity sta volgendo al termine. La campagna è limitata a 5 voli nell’arco di un mese dalla data del 3 aprile, perché Perseverance deve iniziare a concentrarsi sulla propria missione, che prevede la ricerca di segni di vita passata su Marte e la raccolta di campioni per il futuro ritorno sulla Terra.