Pnrr, il Delta del Po tra i progetti strategici per i grandi attrattori culturali: risorse per ciclabili, cammini, musei e percorsi naturalistici [FOTO]

Il Delta del Po è stato inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): 55 milioni per potenziarne le opportunità e gli elementi di attrazione
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  • Foto di Riccardo Dalle Luche / Ansa
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Il Delta del Po, area di 66mila metri quadrati tra Emilia-Romagna e Veneto, gia’ Patrimonio mondiale dell’umanita’ e riserva della Biosfera Unesco, e’ stato inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) tra i 14 progetti strategici per i grandi attrattori culturali. Il progetto del Delta del Po prevede entro il 2025 la realizzazione di una serie di interventi mirati a potenziarne le opportunita’ e gli elementi di attrazione.

I 55 milioni che il Delta del Po ricevera’ dal ministero dei Beni culturali (30 milioni all’Emilia Romagna e 25 milioni al Veneto) serviranno per il potenziamento della mobilita’ ciclabile, dei cammini, dell’offerta storico-culturale e museale e dei percorsi turistico-naturalistici ed escursionistici dell’area. “Un riconoscimento significativo per un progetto che qualifica uno dei tesori naturalistici piu’ importanti al mondo“, ha commentato l’assessore emiliano-romagnolo al Turismo, Andrea Corsini.

Con le risorse in arrivo si faranno anche nascere nuove occasioni di studio e ricerca, come con il nuovo polo culturale integrato di Comacchio a cui sono destinati 5 milioni. L’area, ha aggiunto l’assessora alla Montagna Barbara Lori, “e’ cruciale per la promozione dell’intera asta del Grande Fiume”.

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