Previsioni Meteo Veneto: ulteriore calo delle temperature nei prossimi giorni

Previsioni Meteo, Arpa Veneto: "Lunedì sera è atteso l'arrivo di un'altra più significativa saccatura d'aria fredda"
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Nella giornata di sabato si completa il transito da nord di una moderata saccatura d’aria fredda, che sul Veneto ha già fatto iniziare un primo calo termico, con discreti venti dai quadranti settentrionali; fino alle ore centrali di lunedì avremo poi più stabilità e spazi di sereno, anche se almeno nelle ore più fredde proseguirà un discreto calo termico; per lunedì sera è atteso l’arrivo di un’altra più significativa saccatura d’aria fredda, che porterà dapprima instabilità con delle precipitazioni e poi variabilità, con prevalenza di un ulteriore calo termico“: queste le previsioni meteo per i prossimi giorni, contenute nel consueto bollettino aggiornato dagli esperti Arpav.
In dettaglio:

  • Oggi tempo un po’ variabile, con alcuni spazi di sereno e nubi anche piuttosto estese, specie sulla parte centro-orientale di pianura e Prealpi; non si esclude qualche locale modesta precipitazione, con eventuali fiocchi di neve da quote dell’ordine dei 1500 m; fasi di discreto rinforzo del vento, dai quadranti settentrionali in montagna con probabili raffiche nelle valli dolomitiche e dai quadranti orientali sulla costa; calo termico soprattutto in serata, quando saranno raggiunte le temperature minime.
  • Domani cielo sereno o poco nuvoloso, a parte qualche temporaneo modesto addensamento.
    Precipitazioni: Generalmente assenti.
    Temperature: In calo, salvo contenute controtendenze delle massime in quota sulle Dolomiti; le minime saranno probabilmente raggiunte a tarda sera.
    Venti: In quota spesso tesi e a tratti moderati, dai quadranti settentrionali; nelle valli deboli con direzione variabile, salvo possibilità di qualche residuo episodio di Foehn; in pianura fino al primo pomeriggio dai quadranti orientali, da tesi a moderati sulla costa e da deboli a moderati altrove, poi deboli con direzione variabile.
    Mare: Per gran parte della giornata poco mosso; alla sera, tenderà da nord a divenire quasi calmo.
  • Lunedì 5 cielo fino a metà giornata sereno o poco nuvoloso, poi da parzialmente nuvoloso a nuvoloso specie nelle ultime ore.
    Precipitazioni: Assenti fino all’inizio della serata, poi probabilità in aumento fino a medio-bassa (25-50%) sulle Dolomiti, bassa (5-25%) sul resto delle zone centro-settentrionali e nulla o molto bassa (0-5%) altrove; si tratterà a quel punto di fenomeni da locali a sparsi, deboli salvo occasionali brevi rovesci, con fiocchi di neve da quote dell’ordine dei 1200 m.
    Temperature: Prevarranno, specie in pianura, minime in calo e massime in aumento.
    Venti: In quota perlopiù da nord-ovest, moderati fino al primo pomeriggio e poi tesi almeno sulle Prealpi; nelle valli dapprima deboli con direzione variabile, infine moderati dai quadranti settentrionali con probabili raffiche; in pianura almeno fino al pomeriggio prevalentemente moderati dai quadranti meridionali, con attenuazioni più frequenti sull’entroterra e temporanei rinforzi sulla costa.
    Mare: Fino a metà giornata quasi calmo, poi da poco mosso a mosso.
  • Martedì 6 tempo da instabile a variabile, con nubi più significative nelle prime ore specie in pianura, spazi di sereno più frequenti dalla tarda mattinata e soprattutto alla sera; temporanee fasi di precipitazioni anche a carattere di rovescio od occasionale temporale, nelle prime ore diffuse in pianura e sparse in montagna, poi locali più che altro di pomeriggio tra Prealpi e alta pianura; eventuali spruzzate di neve potranno arrivare fino a gran parte dei fondovalle dolomitici, oltre a possibili episodi di precipitazione mista anche a quote inferiori; rinforzi di vento temporaneamente anche significativi, specie in montagna dai quadranti settentrionali e sulla costa per Bora; temperature in calo anche sensibile.
  • Mercoledì 7 tempo variabile, con alternanza di nubi e spazi di sereno; probabilità di precipitazioni piuttosto scarsa; vento dai quadranti settentrionali a tratti ancora abbastanza significativo in quota; temperature minime generalmente in calo, contenuto sulle zone pianeggianti e più modesto in montagna; temperature massime stazionarie o in leggera diminuzione sulle Dolomiti, in aumento altrove.
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