Si prospetta un’Italia “gialla” a partire da lunedì 26 aprile, in concomitanza con le riaperture (che riguardano le regioni nella fascia più bassa di rischio).
Dalla cabina di monitoraggio settimanale Istituto Superiore di Sanità-Ministero della Salute sarebbe emerso un quadro confortante, composto da ben 14 regioni in zona gialla, appena 6 in arancione e nessuna in rosso.
Le regioni in arancione sarebbero le due che lasciano il rosso (Puglia e Valle d’Aosta) e le altre dell’estremo Sud (Sicilia, Calabria e Basilicata) che rimangono in arancione alla luce dell’attuale situazione epidemiologica.
Resta in rosso la sola Sardegna.
Tutte le altre regioni sarebbero in giallo, ossia Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Trentino Alto Adige, Toscana, Umbria e Veneto.
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SARS-CoV-2: l’Italia si colora di giallo, poche regioni in arancione e una sola rossa
SARS-CoV-2, prime indicazioni della cabina di regia: da lunedì 26 aprile ben 15 regioni in zona gialla, appena 5 in arancione e nessuna in rosso
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