“Impossibile stancarsi di questo panorama“: Thomas Pesquet commenta così alcuni scatti che ritraggono il nostro pianeta visto dall’orbita. L’astronauta francese dell’ESA, giunto ieri sulla Stazione Spaziale a bordo della navicella SpaceX, ha condiviso “alcuni scorci dei finestrini laterali di Crew Dragon dopo l’arrivo in orbita. Stessa emozione di 4 anni fa… ma finestrini più grandi. Dragon ha due finestrini piuttosto grandi – ha spiegato il primo astronauta europeo a viaggiare sul mezzo privato – quindi quando l’orientamento della navicella lo consente, possiamo osservare la Terra sottostante… o la sua curvatura. Shane era felice come me di rivedere il panorama. Così bello che ti acceca se non indossi gli occhiali appropriati… e non è mai troppo buio per essere cool. Una cosa però, quando avviene il lancio da Cape Canaveral, non devi dimenticare la protezione solare… Non ho avuto questo problema a Baikonur!”
“Ho catturato uno scatto molto fortunato – racconta infine Pesquet – mentre stavo togliendo la mia tuta spaziale e guardando fuori dalla finestra, mi è capitato di vedere il secondo stadio del razzo Falcon 9, che volava casualmente in formazione con noi su una traiettoria perfettamente parallela, ma più bassa… due piccoli oggetti a 200 km dalla Terra! Una serie di manovre ha cambiato la nostra traiettoria (e quella del secondo stadio) e presto ci siamo ritrovati su percorsi divergenti! Grazie per il passaggio, però, e addio Falcon 9 (forse rivedrò il primo stadio dato che è atterrato con successo)“.
Chi è Thomas Pesquet
Pesquet, durante la missione Alpha, rivestirà il ruolo di comandante della ISS, nell’ultimo periodo della sua permanenza sulla Stazione.