A circa 24 ore dal decollo, l’astronauta francese Thomas Pesquet e i suoi 3 compagni di squadra sono arrivati a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. La capsula Crew Dragon di SpaceX ha attraccato al modulo Harmony intorno alle 11:10, e pochi minuti fa si è proceduto all’apertura dei portelli che separavano i due equipaggi.
Adesso sulla ISS sono presenti 11 astronauti, ciò perché i voli della navetta privata, in grado di trasportare 4 persone, si alternano a quelli della navetta russa Soyuz, che ha 3 posti. Con Robert Shane Kimbrough e Megan McArthur, entrambi della NASA, e Akihiko Hoshide di Jaxa, a bordo c’è anche Thomas Pesquet, dell’Agenzia Spaziale Europea, che inizia la sua missione Alpha.
I 4 nuovi “inquilini” sono stati accolti dai quattro membri della missione Crew 1, ossia la comandante Shannon Walker, Michael Hopkins e Victor Glover, tutti della NASA, e il giapponese Soichi Noguchi di Jaxa, più i 3 colleghi con la navetta russa Soyuz: i russi Oleg Novicki e Petr Dubrov, entrambi di Roscosmos, e Mark Vande Hei della NASA.
Quando, il 28 aprile, i 4 astronauti di Crew 1 rientreranno a Terra, Akihiko Hoshide assumerà il comando della Stazione Spaziale e ad ottobre passerà il testimone all’europeo Pesquet.
L’astronauta francese dell’ESA, ingegnere aerospaziale e pilota di linea, è entrato nel corpo astronauti dell’ESA nel 2009 e ha volato per la prima volta nel 2016 su una navetta russa Soyuz nella missione Proxima. Adesso inizierà l’intenso programma di ricerca previsto dalla sua missione: uno dei principali esperimenti è lo studio degli effetti dell’assenza di peso sulle cellule staminali del cervello, con particolare attenzione all’invecchiamento.