Aprile è il 4° mese dell’anno secondo il calendario gregoriano e il 2° mese della primavera nell’emisfero boreale (dell’autunno nell’emisfero australe). Scopriamo quali eventi astronomici ci riserva.
Il Sole si trova nella costellazione dei Pesci fino al 18 aprile, quando passa nell’Ariete. La durata del giorno aumenta di circa 80 minuti dall’inizio del mese.
La Luna è in fase di Ultimo Quarto il 4, Novilunio il 12, Primo Quarto il 20, Plenilunio il 27. Il nostro satellite viene a trovarsi nel punto più lontano dalla Terra lungo la sua orbita il 14 (apogeo, 406119 km) e nel punto opposto il 27 (perigeo, 357378 km).
Si ricordi che quest’anno la Pasqua 2021 cade il 4 aprile: la data è fissata alla la prima domenica dopo il plenilunio successivo all’equinozio di primavera (20 marzo 2021).
Data la coincidenza della Luna Nuova e del perigeo, la sera del 27 potremo ammirare una suggestiva Superluna: il nostro satellite apparirà il 14% più luminoso e il 30% più grande.
Per quanto riguarda i pianeti del Sistema Solare, Mercurio è inosservabile per gran parte del mese; Venere si può scorgere nel cielo serale, molto basso sull’orizzonte occidentale; Marte si può ammirare la sera, a occidente, dopo il tramonto del Sole; Giove si può osservare sull’orizzonte sudorientale poco prima del sorgere del Sole; le condizioni di osservabilità di Saturno sono simili a quelle di Giove; Urano è praticamente inosservabile; Nettuno si può ammirare (per mezzo di telescopio) al mattino presto ad oriente, poco prima del sorgere del Sole.
Congiunzioni: Luna-Saturno all’alba del 6; Luna-Giove all’alba del 7; Luna-Venere il 12; Luna-Marte il 17.
Per quanto riguarda gli sciami meteorici, nella terza decade del mese, si segnala il picco delle Liridi (22 aprile), disturbato dal chiarore della Luna salvo che nelle ore che precedono l’alba, quando la Luna si avvia al tramonto: la maggiore frequenza è attesa di mattina quando l’area radiante è molto alta sull’orizzonte.
Si tratta di uno sciame osservato ormai da secoli, legato ai detriti della cometa a lungo periodo 1861 Thatcher.
In riferimento alle costellazioni, pian piano il cielo invernale lascia spazio a quello estivo.
A Nord troviamo come sempre l’Orsa Maggiore, Cassiopea e la costellazione di Cefeo.
Poco dopo il tramonto possiamo ancora ammirare Orione, Toro e Gemelli, mentre ad est si iniziano a intravedere gli astri che domineranno la scena nei prossimi mesi.
Nella prima parte della notte tramontano Toro e Gemelli, a sud possiamo osservare inizialmente Cancro, Leone e Vergine, e successivamente, a sudest anche Bilancia e Scorpione.