Secondo una ricerca pubblicata su Physical Review D, nelle vicinanze del nostro Sistema Solare potrebbero esserci diverse stelle di antimateria: questi strani e improbabili oggetti, detti “antistar“, potrebbero esistere, tanto che la ricerca dei raggi gamma che dovrebbero produrre ha portato a ben 14 candidati (quando materia e antimateria si incontrano, si annientano in una pioggia di radiazioni, tra cui raggi gamma ad alta energia, cosa che potrebbe accadere spesso sulla superficie delle antistar – ipotizzandone l’esistenza – quando la materia normale cade su di esse).
Un gruppo di astrofisici dell’Università di Tolosa, tra cui Simon Dupourqué, ha esaminato i dati del telescopio spaziale a raggi gamma Fermi a caccia di oggetti che emettono un preciso tipo di radiazioni: dei 14 candidati che hanno scovato, hanno calcolato che potrebbe esserci fino a una stella di antimateria ogni 400mila stelle presenti nella nostra galassia. “Può sembrare tanto, ma è un limite superiore. Questo presuppone che tutti i 14 candidati siano antistar, ma probabilmente non lo sono“, ha affermato Dupourqué.
E’ abbastanza improbabile che le antistar esistano, in quanto non vi è un meccanismo di formazione che si adatti al Modello Standard della cosmologia, ma ci sono modelli in cui sono possibili e c’è una piccola prova osservativa che suggerisce che potrebbero essere reali.
Da quando è stato implementato all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale nel 2011, l’esperimento Alpha Magnetic Spectrometer (AMS) ha rilevato segnali di 8 atomi di antielio. “Hanno trovato 100 milioni di atomi di elio per ogni antielio“, ha spiegato Vivian Poulin dell’Università di Montpellier. “Questo tasso, per quanto piccolo, è in realtà circa 500 volte maggiore di quanto ci si aspetterebbe da normali processi astrofisici“. Il modo più semplice per generare antielio è in una stella di antimateria, che fonderebbe l’antiidrogeno in antielio nello stesso modo in cui fa una stella con l’idrogeno e l’elio.
In ogni caso, dimostrare che questi 14 candidati sono veramente antistar è pressoché impossibile, secondo gli esperti, tanto che sarebbe molto più facile dimostrare che non sono stelle di antimateria: tuttavia, secondo i ricercatori, se anche un solo candidato si rivelasse un’antistar, ciò cambierebbe la nostra intera comprensione dell’Universo primordiale.