La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è “affollata” dopo l’arrivo di 4 nuovi astronauti (Shane Kimbrough e Megan McArthur della NASA, Thomas Pesquet dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Akihiko Hoshide dell’agenzia giapponese JAXA). I 4 sono arrivati a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX che, per la missione Crew-2 è stata rinominata Endeavour.
I 4 astronauti hanno vissuto un momento di suspense dopo il lancio avvenuto ieri, 23 aprile, a causa di un detrito spaziale che è passato inaspettatamente vicino alla capsula Crew Dragon. La congiunzione, ossia l’incontro con il detrito spaziale, si è verificata alle 19:43 (ora italiana) mentre gli astronauti si preparavano a dormire dopo una lunga giornata.
20 minuti prima della congiunzione, Sarah Gilles (SpaceX) ha comunicato agli astronauti del passaggio di questo detrito, invitandoli a rientrare nelle tute spaziali e ad assicurarsi ai posti a sedere, come precauzione di sicurezza in caso di impatto. Mentre il momento della congiunzione si avvicinava, Gilles ha comunicato un aggiornamento agli astronauti per informare che il detrito sembrava passare ad una distanza maggiore di quanto inizialmente previsto. Alle 19:44, Gilles ha comunicato che il detrito era passato senza provocare alcun problema. La distanza e la composizione del detrito non è stata immediatamente chiara.
Dopo la congiunzione, gli astronauti all’interno della capsula Crew Dragon hanno potuto togliere le tute e continuare con la loro sera. I 4 sono arrivati alla Stazione Spaziale Internazionale alle 11:10 (ora italiana) di oggi, 24 aprile, senza ulteriori sorprese.
Questi incontri ravvicinati con detriti spaziali si sono verificati diverse volte nel corso degli anni, con l’ISS e alcuni shuttle della NASA che occasionalmente sono stati spostati per evitare l’impatto con i detriti. Lo scorso settembre, la potenziale minaccia di un detrito spaziale ha costretto l’equipaggio, allora composto da 3 persone, a ripararsi nel segmento russo della ISS per essere più vicini alla navetta Soyuz in caso di impatto. La ISS è enorme, grande più o meno quanto un campo da calcio, ma Crew Dragon è una capsula spaziale relativamente piccola, lunga 8 metri.
I detriti spaziali sono una preoccupazione crescente per gli astronauti e i satelliti, poiché le compagnie lanciano sempre più missioni nello spazio, come le megacostellazioni, tra cui v è Starlink della stessa SpaceX, che ha l’obiettivo di portare internet in ogni parte del mondo. Si stima che ci siano 128 milioni di oggetti più grandi di un millimetro in orbita oggi, secondo l’ESA.