Abbiamo già ampiamente rilevato, negli ultimi aggiornamenti, che l’ipotesi di peggioramento per l’ inizio della prossima settimana, simulata dai modelli qualche giorno fa, stava perdendo via via credibilità nell’analisi modellistica. Giungono conferme, quest’oggi, dalle ultime previsioni, circa un sostanziale aborto, in riferimento all’ingresso sull’Italia di una circolazione instabile e più fredda continentale. Dunque, si prospetta un inizio settimana, sì all’insegna di una circolazione settentrionale, ma mediamente asciutta, quindi instabilità quasi inesistente o soltanto localizzata. A fronte di una ipotesi di vortice depressionario collocato proprio sull’Italia, infatti, come rappresentato da qualche emissione fa del modello europeo, nel dettaglio a sinistra nell’immagine interna, la circolazione si prospetta piuttosto differente, con spostamento verso l’Est Europa del fulcro depressionario e ingerenza solo di striscio verso le nostre regioni, dettaglio a destra.
Previsioni meteo, quindi, per una prima parte di settimana con tempo abbastanza asciutto e anche ampiamente soleggiato, salvo un po’ di nubi irregolari qua e là, in particolare al Centro Nord e sulle regioni tirreniche, e una temporanea fase con un po’ più di disturbi, specie verso mercoledì 2 giugno. In questa circostanza, le regioni insulari e forse ancora di più quelle del medio-alto Tirreno, soprattutto Toscana, localmente Nord Lazio e Sud Ovest Umbria, nonché i settori alpini o prealpini occidentali un po’ tutti, soprattutto piemontesi, potrebbero vedere una maggiore attività instabile, in particolare diurna, con rovesci e temporali sparsi. Sul resto delle aree, continuerebbe il bel tempo protratto praticamente per tutti i primi 3/4 giorni della settimana, salvo qualche nube irregolare qua e là e rovesci un po’ più insistenti, già da lunedì 31, su Alpi piemontesi. Le temperature, già in calo nel fine settimana, potrebbero persistere ancora abbastanza fresche nella giornata di lunedì 31, soprattutto sulle aree orientali, poi le previsioni meteo le indicano in progressivo aumento su gran parte del paese, con valori un po’ più miti per il 1 giugno, meno sui versanti adriatici. Da segnalare anche una ventilazione sostenuta, generalmente settentrionale, sui bacini adriatici, sui Canali e sui Mari delle isole maggiori, anche su Nord Appennino, spesso moderati o forti da Nord, soprattutto sul medio-basso Adriatico e sulle coste pugliesi.