di Alessandro Martelli – A Fabriano (Ancona), in Via Fratelli Latini, si trova una palazzina residenziale che aveva riportato danni non strutturali durante le scosse del terremoto umbro-marchigiano del 1997-98 (di magnitudo momento massima Mw = 6,0). Essa, per la prima volta in Europa, fu adeguata (dall’amico e compianto socio del GLIS e dell’ASSISi Ing. Giuseppe Mancinelli) con l’isolamento sismico in sottofondazione. Tale intervento fu effettuato, all’inizio degli anni 2000 (non senza difficoltà, a causa delle carenze della normativa sismica del tempo), mediante il taglio dei pali di fondazione esistenti, l’inserimento di 56 isolatori elastomerici ad alto smorzamento (High Damping Rubber Bearing – HDRB), sottoposti ad approfondite prove di qualificazione e di accettazione all’ISMES di Seriate (Bergamo), e la realizzazione di una nuova fondazione. Nella gallery la foto del giunto strutturale creato attorno alla palazzina per permetterne il libero spostamento orizzontale durante il terremoto.
La palazzina fu da me collaudata in corso d’opera in maggio 2006.
Si noti che essa non riportò alcun danno durante le scosse del terremoto dell’Italia Centrale del 2016, neppure (contrariamente ad altri edifici adiacenti, pure oggetto di interventi convenzionali o ricostruiti in modo convenzionale dopo gli eventi del 1997-98) durante quella di Norcia del 30 ottobre (Mw = 6,5).
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Adeguamento sismico: a Fabriano il primo intervento europeo con isolamento in sottofondazione | FOTO
A Fabriano (Ancona) si trova una palazzina residenziale adeguata con l’isolamento sismico in sottofondazione
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