Una ricerca guidata da Evan Miles dell’Istituto Federale di ricerca per le Foreste, la Neve e il Paesaggio (Svizzera) ha focalizzato l’attenzione sull’Himalaya, utilizzando i dati dei satelliti per rilevare i cambiamenti di massa annuali in oltre 5000 dei più grandi ghiacciai, scoprendo che addirittura il 70% di questi perde ghiaccio su base annua e la maggior parte ha solo piccole aree che lo accumulano. Solo i ghiacciai intorno al Karakorum e ai monti Kunlun hanno guadagnato massa a causa delle nevicate recenti.
Il gruppo di esperti ha sviluppato un nuovo metodo di calcolo che consente di valutare il bilancio dei ghiacciai tra nuovi accumuli di neve e ghiaccio e perdite per ablazione. I risultati, pubblicati su Nature Communications, fanno riferimento al periodo compreso tra il 2000 e il 2016, e rivelano quali ghiacciai perdono per fusione più ghiaccio di quanto ne acquisiscano in seguito alle precipitazioni nevose (e viceversa). Si è quindi scoperto che nella maggioranza dei ghiacciai le nevicate invernali compensano meno della metà dell’ablazione estiva.
“In molti ghiacciai il ghiaccio semplicemente si perde: l’accumulo non riesce a tenere il passo dello scioglimento. Di conseguenza, nella sua forma attuale la maggioranza dei ghiacciai non sarà in grado di sopravvivere,” ha spiegato Miles, secondo cui circa un quinto del ghiaccio della regione è destinato a sciogliersi entro il 2100.