Potenti terremoti legati all’attività del vulcano Nyiragongo sono stati avvertiti oggi nella città di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, mentre il bilancio delle vittime dell’eruzione dello scorso 22 maggio è salito a 32 e si teme che siano migliaia le persone rimaste senza tetto.
“Sono 32 le persone morte in incidenti legati all’eruzione, di cui sette uccise dalla lava e cinque asfissiate dai gas“, ha riferito l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, l’Unhcr.
Tre giorni dopo che il vulcano più attivo dell’Africa si è risvegliato, emettendo un fiume di lava che ha raggiunto la periferia della città, le hanno continuato a interessare la regione ogni 10-15 minuti. Crepe larghe diversi cm sono apparse nel terreno e sulle strade in diverse aree.
Goma, città di un milione e mezzo di abitanti sulle rive del Lago Kivu, si trova a soli 12 km dal Monte Nyiragongo: sabato scorso migliaia di residenti sono fuggiti in preda al panico, molti dei quali nel vicino Ruanda.
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Congo, eruzione del vulcano Nyiragongo: terremoti e crepe nel terreno vicino Goma, sale a 32 il bilancio delle vittime
Vulcano Nyiragongo: in Congo "sono 32 le persone morte in incidenti legati all'eruzione, di cui sette uccise dalla lava e cinque asfissiate dai gas"
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