Tra il 25 e il 27 maggio, gli osservatori in Oceania, Hawaii, Asia orientale e Antartide vedranno un’eclissi lunare che coincide con il momento in cui il nostro satellite è più vicino alla Terra lungo la sua orbita (perigeo), cosa che la rende un’eclissi di “Superluna“: dato che assumerà un colore rossastro, è anche nota come “Luna di sangue” (le date di questa eclissi comprendono 2 giorni perché l’area in cui sarà visibile si estende sulla linea della data internazionale).
Le eclissi lunari si verificano quando la Luna si trova sul lato opposto della Terra rispetto al Sole. Di solito vediamo la Luna piena quando questo accade, ma ogni tanto il satellite entra nell’ombra della Terra, generando un’eclissi. Questo non accade ogni Luna piena perché il piano dell’orbita del satellite è inclinato di circa 5 gradi rispetto al piano dell’orbita terrestre e la Luna “manca” l’ombra della Terra.
A differenza di un’eclissi solare, che è visibile solo lungo un tracciato stretto, le eclissi lunari sono visibili dall’intero lato notturno della Terra: in questo caso, l’intera eclissi durerà circa 5 ore dall’inizio alla fine. La tempistica dipende molto dal fuso orario in cui ci si trova, rispetto a quello che viene chiamato Universal Coordinated Time (l’ora di Greenwich, in Inghilterra). In Asia, l’eclissi si verifica più o meno al sorgere della Luna, la sera, mentre sulla costa occidentale delle Americhe, l’eclissi avviene nelle prime ore del mattino, più o meno al tramonto della Luna. La migliore osservazione sarà tra questi due estremi: ne godranno Australia, Nuova Zelanda, Hawaii, le isole del Pacifico meridionale e dell’Alaska sud-occidentale.
Questa eclissi lunare apparirà leggermente più grande del normale perché la Luna raggiungerà il perigeo, il punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita, il 26 maggio alle 01:21 UTC, circa 14 ore dopo il plenilunio (11:13 UTC).
Quando la Luna piena e il perigeo sono vicini, la Luna viene chiamata “Superluna“, sebbene le definizioni di questo fenomeno non siano coerenti in quanto non è un termine astronomico. Normalmente la Luna si trova a una media di 384.500 km dalla Terra, ma la sua orbita non è perfettamente circolare, quindi la distanza varia leggermente. Quando raggiungerà il perigeo questo mese, la Luna sarà a 357.311 km dalla Terra.
La Luna appare leggermente più grande quando è più vicina, ma la differenza è lieve e ci vuole un osservatore del cielo molto attento per notarla.
Quand’è l’Eclissi della Superluna di sangue?
L’eclissi inizia alle 08:47:39 UTC del 26 maggio, secondo quanto spiega la NASA: in quel momento la Luna toccherà la penombra. La fase parziale dell’eclissi inizia circa 57 minuti dopo, alle 09:44:57 UTC. La Luna entra nella fase totale dell’eclissi alle 11:11:25 UTC e completa l’uscita dall’ombra alle 12:52:22 UTC. L’ultimo contatto è alle 13:49:41 UTC.
In Asia, le località più occidentali per vedere l’eclissi sono in India, Sri Lanka, Cina occidentale e Mongolia, ma sarà visibile solo la fase di penombra.
Man mano che ci si sposta ad est, l’osservazione migliora. A Bangkok, la Luna – che sarà già nell’ombra della Terra, apparendo rossastra – sorge alle 18:38 ora locale e il massimo si verifica 3 minuti più tardi. La Luna emerge dall’ombra alle 19:52 ora locale e l’eclissi di penombra termina alle 20:49 ora locale.
A Tokyo si può vedere l’intera fase di ombra dell’eclissi subito dopo il sorgere della Luna alle 18:37 ora locale. La Luna apparirà leggermente più scura poiché la fase di penombra sarà già iniziata e toccherà l’ombra alle 18:44 ora locale. A quel punto, la Luna diventerà rossa e farà appena capolino all’orizzonte. Il satellite sarà nella fase totale dell’eclissi, completamente rossa, alle 20:11 e l’eclissi maggiore sarà alle 20:18 ora locale. La fase totale termina alle 20:25 e lascerà l’ombra alle 21:52, con termine alle 22:49 ora locale.
Per gli osservatori negli Stati Uniti, gli unici luoghi in cui è visibile l’intera eclissi sono alle Hawaii o in Alaska.
Quindi, mentre in Italia dovremo “accontentarci”, meteo permettendo, di ammirare una Superluna, in Antartide, Australia, parti di Asia e America si potrà osservare un’eclissi lunare totale: gli osservatori potranno vedere il nostro satellite tingersi di rosso/arancione, con una fase di totalità che durerà circa 15 minuti.
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Perché la Luna diventa rossa durante l’eclissi totale?
La Luna diventa rossa a causa dell’atmosfera terrestre: quest’ultima tende a diffondere la luce blu, ed è uno dei motivi per cui il cielo appare blu visto da terra. Mentre la Terra passa tra il Sole e la Luna, la luce del Sole passa attraverso l’atmosfera terrestre e la luce blu viene dispersa.
Inoltre, la luce viene rifratta o piegata e focalizzata sulla Luna. In questo senso, l’aria della Terra è come una lente gigante. La luce colpisce la Luna e viene riflessa su di noi, e così vediamo la Luna diventare rosso sangue. Dal punto di vista di un osservatore lunare, la Terra eclisserebbe il Sole e sarebbe circondata da un anello rosso di luce solare rifratta.