Giungono, dai centri di calcolo, ultimi aggiornamenti sulla possibile tendenza di massima per giugno 2021. Il mese che segna, sostanzialmente, il trapasso dalla primavera alla stagione estiva, si prospetta, secondo le previsioni meteo ultime sul lungo termine, abbastanza nella norma, intendendo per norma una sostanziale assenza di accessi sia termici che pluviometrici. Stando alle ultime elaborazioni dei modelli matematici, per diverse fasi, nel corso del mese, potrebbe prevalere una moderata alta pressione sul bacino centrale del Mediterraneo, anche se non si prospettano promontori particolarmente strutturati. Si tratterebbe perlopiù di un’alta pressione a componente atlantica, ma con azione piuttosto discontinua, frequentemente infastidita, a volte da correnti più fresche settentrionali, altre da aria umida media-oceanica. Insomma, ciò che non si profila, stando alle previsioni meteo attuali, è senz’altro un fronte subtropicale o nordafricano particolarmente pimpante, quindi sotto il profilo termico non dovrebbero esserci fiammate nordafricane, perlomeno di particolare rilievo.
Per di più, date le ricorrenti infiltrazioni di aria fresca e umida, potrebbero esserci diverse fasi all’insegna di una buona instabilità. Volendo cogliere a carenza settimanale la possibile evoluzione di massima, dalle attuali simulazioni possiamo dedurre una prima settimana del mese all’insegna di una circolazione mediamente settentrionale, con moderata alta pressione sul Centro Ovest del nostro bacino e un flusso di correnti più fresche da Nord, tra l’Adriatico e le regioni dell’ex Jugoslavia. In questo contesto, potrebbero scapparci maggiori rovesci e locali temporali, in particolare sulle regioni centro-meridionali, specie appenniniche. Minore probabilità di piogge al Nord, o solo qualche rovescio sui rilievi alpini e prealpini. Termicamente, valori nella norma un po’ ovunque, leggermente inferiori alla norma sulle regioni nordorientali e adriatiche tutte. Per la seconda settimana del mese, la circolazione potrebbe invertirsi, con possibile influenza più umida atlantica, occasioni per rovesci e temporali soprattutto al Nord, qualcuno anche al Centro, specie in Appennino, fase, invece con meno pioggia sulle aree meridionali. Qualche occasionale rovescio potrebbe riguardare anche le isole maggiori, specie i settori interni. Sotto l’aspetto delle temperature, potrebbe avere luogo un generale aumento al Centro Sud, da +1 a +3°C, valori nella norma al Nord. Per la terza settimana del mese, ossia da metà mese e fino ai primi giorni della terza decade, le previsioni meteo computano una sorta di doppia influenza circolatoria, con correnti, sia occidentali che settentrionali a fasi alterne, più attive e ancora una volta con maggiore probabilità temporalesca, di più al Centro Sud. Temperature nella norma o leggermente sopra la norma al Centro Sud e sulle isole maggiori. Infine, per l’ultima settimana del mese, le previsioni meteo prospettano una possibile moderata alta pressione proveniente in buona parte dei settori atlantici, ma con qualche contributo anche nord-africano, quindi con temperature più calde in via generale e magari qualche temporale convettivo, ossia soprattutto da calura, sui settori alpini, prealpini e anche sui rilievi appenninici.