Il vulcano Fagradalsfjall, in eruzione nell’Islanda sudoccidentale, continua a sorprendere geologi e vulcanologi, quasi 2 mesi dopo aver iniziato la sua attività. Secondo gli ultimi dati, il flusso di lava è aumentato del 70% e l’eruzione è due volte più potente di quanto non lo sia stata per la maggior parte del tempo finora. “È insolito che un’eruzione cresca nella sua ottava settimana e non ci sono segni che stia per finire. Questo è un tipo di eruzione diverso rispetto a quello che siamo abituati a vedere”, afferma il geofisico Magnús Tumi Guðmundsson.
I dati mostrano che il 95% delle eruzioni è più potente all’inizio e poi perde potenza gradualmente. L’eruzione del Fagradalsfjall sembra l’eccezione che conferma la regola. “Nelle ultime settimane, si è verificato un notevole aumento nel flusso di lava”, riporta il Dipartimento delle Scienze della Terra dell’Università d’Islanda. Il flusso medio nell’ultima settimana è di 13m³/s, che è molto più alto dei quasi 8m³/s misurati in precedenza. Il maggior flusso di lava sembra andare di pari passo con le fontane di lava che vengono espulse fino a centinaia di metri di altezza. Il campo di lava del vulcano ora copre 1,8km² e ha una massa generale di circa 30 milioni di metri cubi.
La maggior parte delle eruzioni si origina da una camera magmatica sotto un vulcano centrale. La pressione e le dimensioni della camera magmatica determinano la durata e l’intensità dell’eruzione. “Ma questa eruzione sembra essere controllata dal canale eruttivo e da quanto può trasportare. Il canale che si è aperto era particolarmente stretto e lungo”, riporta l’Università d’Islanda, aggiungendo che le evidenze suggeriscono che si sta allargando con il passare del tempo. Secondo Guðmundsson, i dati confermano quello che molti avevano già pensato: l’eruzione sta diventando sempre più grande.
Gli abitanti di un’ampia fascia dell’Islanda sudoccidentale hanno potuto vedere le alte fontane di lava nei giorni scorsi. Guðmundsson afferma che è molto insolito che un’eruzione acquisti intensità dopo due mesi dal suo inizio. L’esperto aggiunge che non ci sono segni che gli attuali sviluppi cambieranno e che non c’è modo di sapere quando l’eruzione finirà o quanto a lungo continuerà ad acquisire intensità.
Nella gallery scorrevole in alto e nei video seguenti, le immagini più belle dell’eruzione in atto.