Concluse le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto a Segrate, nel Milanese: il ritrovamento era avvenuto durante i lavori di scavo nell’area di cantiere presso il terminal merci dello scalo ferroviario di via Rivolta.
Le operazioni, coordinate dalla prefettura di Milano nel rigoroso rispetto dei protocolli anti Covid-19, sono state compiute dai militari del decimo reggimento genio guastatori di Cremona, che hanno rimosso i dispositivi di innesco sul posto e hanno provveduto a trasferire l’ordigno neutralizzato nel sito di brillamento individuato nell’area verde del Comune di Segrate, tra le vie Bruno Buozzi e Gaber.
L’ordigno è risultato essere una bomba d’aereo da 500 libbre mc, di fabbricazione inglese, modello Mk IV, residuato bellico risalente all’ultimo conflitto mondiale, con due spolette armate, posizionato in una buca a circa 2 metri di profondità, lungo 94,5 cm, con diametro di 32,8 cm e del peso di 226 kg, contenente 105 kg di esplosivo Torpex, pari a 134,4 chilogrammi di tnt.
Circa 430 le persone evacuate, a partire dalle 7 di questa mattina.
Milano, ordigno bellico rinvenuto a Segrate: concluse le operazioni di bonifica, 430 persone evacuate
Ordigno bellico rinvenuto a Segrate durante i lavori di scavo nell'area di cantiere presso il terminal merci dello scalo ferroviario di via Rivolta
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